Intervista impossibile al primo vincitore del Giro Podistico di Castelbuono che trionfò nel 1912
(Riceviamo e Pubblichiamo)
Per i suoi tempi il portacolori della Società Ercole di Palermo era considerato imbattibile.
Corse persino in bicicletta il primo Giro d’Italia nel 1909.
Tagliò il traguardo della difficile corsa madonita sul percorso tortuoso di 10 chilometri per due edizioni consecutive senza avere rivali.
«Per la gioia della vittoria balzai
in piedi sul tavolo della giuria
tra l’apoteosi degli spettatori.
Vinsi una coppa, una medaglia
e un biglietto da 100 lire». Il
cronometrista Silvestre Zito
l’apostrofò: «Corre come un
cavallo. I suoi piedi sembra che
traggono una spinta a molla
dalla madre terra»
LEGGI L’INTERVISTA IMPOSSIBILE A BLANCHET Tratta dal giornale LA SICILIA