Isnello. Iniziative legate alla “giornata della legalità”
L’Amministrazione Comunale di Isnello ha inaugurato il 21 maggio le iniziative legate alla “Giornata Nazionale della Legalità”.
Il 23 Maggio è la data simbolo per la commemorazione delle vittime innocenti delle stragi mafiose di Capaci e via D’Amelio, in cui persero la vita i Giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli agenti delle loro scorte.
Nella mattinata del 21 maggio, insieme ai docenti e agli alunni dell’ I.C. “Francesco Minà Palumbo” di Isnello e Castelbuono, il Sindaco di Isnello, Marcello Catanzaro, e il Sindaco di Castelbuono, Mario Cicero, hanno incontrato Fiammetta Borsellino.
Un importante ed emozionante momento di riflessione per tutti ma soprattutto per i ragazzi delle scuole.
L’Amministrazione Comunale di Isnello sta portando avanti diversi progetti all’insegna della cooperazione con le Istituzioni scolastiche e di sostegno alla cultura della legalità.
Durante l’anno scolastico trascorso, sono state programmate delle giornate dedicate alla educazione civica, al fine di approfondire la sensibilità e la conoscenza di fondamentali tematiche, come quelle legate alla Costituzione e alla salvaguardia ambientale, che presuppongono il rispetto reciproco e delle regole.
Il ricordo delle stragi di mafia del 1992 ha rappresentato un alto momento educativo e di sensibilizzazione.
Conoscere la storia, per non dimenticare, serve a formare cittadini consapevoli.
Per questi motivi, nelle serate del 21, 22 e 23 maggio, sul prospetto laterale della Casa Comunale di Isnello si assisterà alla proiezione dell’immagine dei Giudici Falcone e Borsellino col motto “Le loro idee camminano sulle nostre gambe”.
“Un modo per ricordare chi ha sacrificato la propria vita per lo Stato, lasciando un’impronta indelebile nella storia, col loro coraggio e il loro esempio di coerenza e dignità” – dichiara il Sindaco Catanzaro – “La violenza mafiosa osò spingersi fino ad uccidere in modo feroce ed eclatante due servitori dello Stato, due Uomini Giusti, eroi della lotta alla mafia, insieme agli agenti della loro scorta. A noi, oggi e sempre, il compito di ricordare, di parlarne, di raccontare affinché le nuove generazioni sappiano, formino la loro sensibilità e consolidino la consapevolezza di ciò che è giusto e ciò che non lo è. La mafia è prepotenza, arroganza. L’unico vero antidoto per contrastare e sconfiggere ogni fenomeno mafioso è la Cultura. Giovani, incuriositevi, ponetevi tante domande, ostinatevi nel trovare le risposte e soprattutto non siate mai indifferenti! Voglio invitare, inoltre, tutti i miei concittadini ad esporre un lenzuolo o una coperta bianca sui propri balconi nella Giornata del 23 maggio perché i valori sono il nostro vero corredo e non vanno tenuti nascosti ma esibiti.”
Si ringrazia la Dirigente Scolastica dell’I.C di Castelbuono-Isnello, Prof.ssa Francesca Barberi, e le docenti referenti del progetto “Coloriamo il nostro futuro”, per il coinvolgimento e la costante e proficua collaborazione.