La Costituente a fianco dei cittadini LGBT+, adesione alla RE.A.DY

(Riceviamo e pubblichiamo)
L’art. 3 della Costituzione recita:
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Purtroppo però i millenni di civiltà non hanno fermato le discriminazioni. Ancora oggi le persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e transgender non godono di un pieno e reale diritto di cittadinanza e vivono situazioni di grande disagio nei diversi ambiti della vita familiare, sociale e lavorativa a causa di una cultura condizionata dai pregiudizi.
Le persone LGBT+ sono guardate con sospetto, se non addirittura con un disprezzo giustificato da presunte leggi di natura che nulla hanno di reale. La cronaca testimonia che tali atteggiamenti diventano spesso una vera e propria violenza fisica e psicologica che porta queste persone a sentirsi sbagliate, a isolarsi, a nascondere a se stesse e agli altri i propri sentimenti, a privarsi della libertà pur di proteggersi, a soffrire di profonda solitudine. La sofferenza a volte diventa anche rabbia e sfida nei confronti di una società ipocrita e moralista, che giudica con superficialità senza soffermarsi sul dolore che un sorrisetto, una parola sbagliata può provocare in chi viene discriminato.
Castelbuono non può rimanere inerte di fronte a tale fenomeno e deve testimoniare con forza da che parte stare: se vuole essere al fianco dei cittadini LGBT+ (ma anche di chiunque abbia una situazione di fragilità che può scatenare discriminazione, come disabilità, origine etnica, orientamento religioso, età) o se avere un atteggiamento di chiusura di fronte a chi ha il diritto di vivere la sua vita in pace e con dignità, nel rispetto della Costituzione, del diritto comunitario e internazionale.
La Costituente per la Castelbuono di domani ha presentato un ordine del giorno in cui invita il Consiglio comunale, nella seduta del 17 aprile prossimo, ad aderire alla RE.A.DY, la Rete italiana delle Regioni, Province Autonome ed Enti Locali impegnati per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.
La RE.A.DY offre uno spazio di condivisione e interscambio di buone prassi finalizzate alla tutela dei diritti umani delle persone LGBT+, e alla promozione di una cultura sociale del rispetto e della valorizzazione delle differenze.
Castelbuono, da partner di RE.A.DY, si dovrà impegnare attivamente con azioni e provvedimenti amministrativi antidiscriminatori che potranno fare la differenza fra una mentalità chiusa e ferma agli stereotipi e una società, invece, aperta, inclusiva e solidale.
Costituente per La Castelbuono di Domani
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