La famiglia dei centenari di Castelbuono si allarga; alla lista si aggiunge il Signor Antonio Leta

Riceviamo e pubblichiamo di seguito le riflessioni del figlio dr. Santino Leta

Ieri, 14 febbraio, giorno di San Valentino è toccato a papà: 100 anni tondi tondi.

Cresciuto in una famiglia numerosa di contadini ha trascorso la sua vita lavorativa da commerciante nella putìa di frutta e verdura “supra u ponti”, dove oggi si trova Medi@Com di Pinsino. Ultimo testimone di quella piazza, un tempo ricca di bravi artigiani e commercianti, oggi papà ne rappresenta la memoria storica e culturale, essendo gli altri scomparsi nel tempo.

Raggiunta l’età della pensione, inizia a frequentare assiduamente piazza Margherita dove, insieme ad altri amici, diventa socio fondatore del “circolo della musica” a cui dedica le sue attenzioni considerandolo, fino ad oggi, la sua seconda casa. È lì che trascorre ore di spensieratezza, osservando la vita dell’agorà da un luogo che apre le porte a turisti nazionali ed internazionali, cui ama raccontare fatti e aneddoti del passato, stupendoli per la sua straordinaria memoria e lucidità.

Oggi è tempo di bilancio e come accade ad ognuno di noi anche papà sente il dovere di guardarsi dentro e nel farlo non può non riconoscere alcuni errori commessi o qualche parola di troppo, per i quali si scusa. Allo stesso tempo avverte il desiderio forte e sincero di ringraziare tutti coloro che gli hanno voluto e gli vogliono ancora bene.

Ringrazia, tra tutti, i fratelli Martino, Fausto e Nicola Fiasconaro, per l’affetto sincero e la straordinaria generosità che anche oggi, in occasione dei suoi 100 anni, hanno voluto dimostrargli.

Ringrazia altresì le signore Rosa Di Garbo e Anna La Grua del negozio OBRAG per le premure e le attenzioni prestategli nel corso degli anni. Un grazie speciale per tutti gli amici del circolo della musica, con i quali ha condiviso piacevoli ore di conversazione e confronto.

Non può non ringraziare l’architetto Anna Maria Mazzola che, in qualità di vice sindaco, ha portato gli auguri dell’Amministrazione comunale offrendo la tradizionale pergamena e soprattutto i suoi due angeli custodi: la signora Felicia e il caro Taoufik, che gli stanno accanto con amore e professionalità, alleggerendo anche le vite dei suoi figli.

Ringrazia tutti i familiari: il fratello Santi, che solo qualche giorno fa ha festeggiato i suoi 102 anni, la sorella Rosa, e tutti i nipoti e pronipoti che, ancora oggi, gli stanno accanto coniugando passato, presente e futuro.

Con un velo di tristezza ringrazia anche me e mia sorella Angela, per la presenza costante che ha riempito il vuoto lasciato dalla scomparsa della nostra cara mamma, sua amata moglie.

Infine farei un torto alla verità se evitassi di citare il forte rapporto di complicità che c’è stato fino ad oggi tra me e papà. Papà è stato per me padre, fratello maggiore e amico sincero. Mia sorella Angela ed io gli auguriamo di vivere la vita che gli rimane in salute, serenità e pace con se stesso e con gli altri.

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