La lettera di solidarietà di Don Santino Di Gangi a Presidente e Direttore del Museo Civico di Castelbuono

Carissima Marinella
Carissima Francesca,

Sorpresa e stupore per le dimissioni della conduzione del Museo.
Quando con gentilezza affettuosa siete venute a comunicarmele, ritenevo potesse essersi margine per ripensare e superare la emergenza: non è stato così.

Non mi compete entrare nelle dinamiche, sicuramente sofferte, che sono sfociate nella scelta. Prendo però occasione del fatto, minimamente per nulla prevedibile, per manifestare in modo obiettivo e visibile i sentimenti accresciuti in questi due anni di frequentazione e collaborazione. Mi piace subito dire: è nata sintonia, confidenza, amicizia.
Grazie in primo luogo: per tante cose di cui, ritengo, non occorre produrre elenco.

Credo sufficiente rilevare il grande avvenimento del Centenario- Sant’Anna, in cui, nella grande coralità, emergeva il vostro impegno che richiedeva, fatica generosa, mezzi e sacrificio. Ho sperimentato in quella settimana le vostre doti di Spirito, intelletto, cultura.
Ho apprezzato la vostra capacità di operare in sinergia, pur nella diversità di indole e di carattere.
La ricaduta spirituale e formativa di quella “missione” tutt’ora viva nella nostra comunità di Castelbuono, può ascriversi in modo rilevante a vostro merito.

Voglio poi evidenziare il clima di cordialità, accoglienza, efficienza che si è respirato al Castello. Ne godevo e beneficiavo con i devoti di ogni martedì mattina.
Voglia dare atto a te Marinella della indole mite, affabile, conciliante che sa trovare intesa per
soluzioni concordi.

Di te Francesca non posso non riconoscere la capacità di ideare, organizzare, condurre. Ami la linearità, la correttezza, la schiettezza.
Nel nostro ritrovarci insieme per il culto alla Santa Patrona abbiamo gioito di operare in simpatia e sintonia.
Non posso negare che mi dispiace che ciò venga a cessare.
Concludendo: consentite che il Sacerdote vi ricordi che nei disegni provvidi di Dio, anche ciò che appare inconveniente, si intreccia per un bene migliore.

Vogliate gradire che vi Benedica.

P.Santino.