La notte di Sant’Anna. Presentazione al pubblico dell’opera di Concetta Modica per la collezione permanente del Museo Civico di Castelbuono

La notte di Sant’Anna
di Concetta Modica

a cura di Valentina Bruschi

Giovedì 4 maggio 2023, ore 18.00
 

presentazione al pubblico di una nuova opera commissionata dal
Museo Civico di Castelbuono (Palermo) per la collezione permanente 

progetto vincitore del bando PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura

Concetta Modica, La notte di Sant’Anna, progetto commissionato dal Museo Civico di Castelbuono, vincitore del PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Foto (dettaglio dell’opera) ©Robert Goodman Photographer

Giovedì 4 maggio 2023 alle ore 18.00 il Museo Civico di Castelbuono presenta al pubblico La notte di Sant’Anna, un’opera commissionata all’artista Concetta Modica, a cura di Valentina Bruschi, per la collezione permanente dell’istituzione. Il progetto, vincitore del PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, ha previsto una residenza d’artista e prosegue con un programma pubblico di attività, a cura di Maria Rosa Sossai, e un ciclo di laboratori, a cura di Stefania Cordone.

L’opera è legata alle vicende storiche della reliquia di Sant’Anna, patrona di Castelbuono, conservata nella Cappella a lei dedicata nel Castello dei Ventimiglia, sede del Museo. Si tratta di un drappo in feltro blu (150 x 237 cm) stampato a inchiostro con una speciale tecnica calcografica, che rappresenta l’immagine del cielo sopra Castelbuono la notte del 4 maggio 1454, data in cui la reliquia di Sant’Anna fu trasferita da Geraci al Castello di Castelbuono. L’immagine del cielo stellato è stata ottenuta con la collaborazione della Fondazione GAL Hassin – Centro Internazionale per le Scienze Astronomiche di Isnello, il più importante polo astronomico del Mediterraneo, e il più alto punto di osservazione d’Italia, situato sulle Madonie. Il drappo è stato ricamato durante la residenza di Concetta Modica a Castelbuono, grazie ad un lavoro di ricamo collettivo realizzato dall’artista insieme alle ricamatrici Maria Mercante, responsabile del laboratorio MAM Arte Ricami Castelbuono, Paolina Mazzola e Rosalia Savona di Alab Palermo, Maria Maggio dell’Associazione ManualMente Castelbuono, Carmelina Di Gesaro, Anna Agostara e Tita Capitummino dell’Associazione Le Trame di Aracne Isnello e alle visitatrici e ai visitatori del museo che hanno voluto partecipare.

“Con il progetto di Concetta Modica, il Museo rinnova il valore della collaborazione tra le istituzioni, promuovendo una rilettura del patrimonio culturale e sollecitando la collaborazione tra artisti e territorio”, afferma Laura Barreca, Direttrice del Museo Civico di Castelbuono.

“Per la prima volta, la collezione del Museo si arricchisce di un’opera contemporanea che sarà collocata all’interno della sezione di Arte Sacra del Museo, con lo scopo di creare un dialogo con la collezione storica e con la narrazione a essa legata, tra storia religiosa, artigianato e arte contemporanea”, così Valentina Bruschi, curatrice del progetto.
Oltre alla residenza d’artista svolta a Castelbuono lo scorso marzo, il progetto prevede un programma pubblico con incontri, workshop e visite guidate che animano continuamente il Museo e proseguono fino a luglio come occasioni di approfondimento e confronto su diverse tematiche quali, il valore dell’arte del ricamo e lo studio del cielo, sia dal punto di vista scientifico che nelle sue interpretazioni artistiche.

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