La Regione conferma: accordo tra ospedale di Cefalù e Ismett
L’accordo viene considerato un atto fondamentale. “Da alcuni mesi – dice Russo – si susseguono in assessorato le riunioni operative per raggiungere la migliore intesa possibile e prediamo atto con soddisfazione che il Ministero della salute apprezzi con interesse questo progetto”.
“Vogliamo salvaguardare – aggiunge Russo – questa importante realtà sanitaria migliorando e implementando i servizi per il territorio, tenuto conto delle potenzialità attrattive della struttura, anche con riferimento al cosiddetto turismo sanitario”.
L’obiettivo, come aveva anticipato ieri Cardinale, è quello di trasformare l’ospedale di Cefalù in una vera eccellenza sanitaria. È un risultato che può essere raggiunto attraverso le sinergie tra l’Ismett, realtà di prestigio a livello mondiale, e un servizio sanitario pubblico che, sottolinea Russo, “dopo aver risanato i propri bilanci è pronto per migliorare sensibilmente l’offerta sanitaria”.
Russo mette qui l’accento sul tema cruciale del futuro dell’ospedale. I conti vanno tenuti sott’occhio con riguardo al deficit di bilancio causato soprattutto dagli oltre 36 milioni per prestazioni contestate dalla Regione. Altri numeri negativi vengono dalla gestione. Qualsiasi accordo non potrà che cominciare dal risanamento del bilancio.
Poi si passerà alla rimodulazione della gestione. Sia Cardinale che Russo parlano di “integrazione” e “sinergie” tra le due strutture. Questo vorrebbe dire il mantenimento dell’autonomia gestionale dell’ospedale magari con un nuovo soggetto giuridico e un nuovo consiglio di amministrazione.
