L’ASP di Palermo realizza all’Ingrassia un nuovo ambulatorio di cardiologia strutturale dedicato alla cura dei pazienti con valvulopatie
PALERMO 15 GENNAIO 2024 – L’Asp di Palermo arricchisce l’offerta sanitaria dell’Ospedale Ingrassia con un nuovo ambulatorio dedicato all’assistenza territoriale e alla proposta di cura dei pazienti affetti da valvulopatie e altre cardiopatie strutturali. Obiettivo dell’iniziativa realizzata dalla UOC di Cardiologia, guidata da Sergio Fasullo, in sinergia con la UOC di Radiodiagnostica, guidata da Marco Brancato, è di fornire servizi di alta qualità per la valutazione, il monitoraggio e la diagnosi tempestiva delle patologie valvolari, individuando, allo stesso tempo, le migliori opzioni di trattamento chirurgico o percutaneo.
“Il nuovo ambulatorio – ha sottolineato il Commissario straordinario dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – rappresenta un passo significativo verso una migliore gestione territoriale delle malattie cardiache strutturali. La Cardiologia dell’Ospedale Ingrassia si conferma, sempre di più, un concreto e reale punto di riferimento per l’intera comunità grazie all’impegno di professionisti che assicurano prestazioni di alta qualità e di elevata complessità. Il lavoro in sinergia con le altre articolazioni del nosocomio, come la Radiodiagnostica, consente di proseguire in un percorso di crescita ed arricchimento dell’offerta sanitaria sia ospedaliera che territoriale”.
Nel nuovo ambulatorio, già attivo dalla scorsa settimana, lavora un team composto: dai cardiologi Giuliana Cimino (referente per la cardiologia), Giuseppe Caponetti e Giovanni Ferro in collaborazione con i radiologi Maria Teresa Anzelmo (referente per la radiologia), Francesca Oliva ed Eliana Cracolici. Tra i servizi offerti ci sono: valutazione specialistica; follow-up personalizzato e proposta di opzioni di trattamento innovative.
“Il nostro team di esperti – ha spiegato il Direttore della UOC di Cardiologia, Sergio Fasullo – effettua una valutazione completa dei pazienti, utilizzando le più avanzate tecnologie diagnostiche (ecocardiogramma transtoracico, transesofageo, ecocardiogramma da stress fisico e farmacologico, ndr). L’obiettivo è di identificare le condizioni cardiache strutturali avvalendoci anche delle più sofisticate tecnologie di imaging di terzo livello a disposizione. Ci impegniamo a fornire un follow-up regolare per monitorare lo stato di salute dei pazienti e adattare il piano di trattamento in base alle esigenze individuali. Ogni caso è oggetto di confronto con un team multidisciplinare di cardiochirurghi e cardiologi interventisti per garantire l’accesso alle opzioni di trattamento più avanzate e mirate. Nel corso dell’anno verranno attivati altri 2 nuovi servizi ambulatoriali nel nostro laboratorio cardioradiologico diretto da Pierpaolo Prestifilippo: uno “vascolare” gestito da Angelo Ferlisi e l’altro ‘cardiooncologico’ gestito da Alberto Grillo”.
Per fissare un appuntamento con gli specialisti dell’ambulatorio di Cardiopatia Strutturale, occorre una impegnativa del medico curante con priorità B, che riporti nelle note “sospetta/nota valvulopatia o cardiopatia strutturale”. La prenotazione avviene tramite CUP. Le visite si effettuano ogni martedì dalle 14 alle 17.30 nell’ambulatorio al piano terra di Cardiologia.
“L’utilizzo delle macchine pesanti, con l’esecuzione di esami Cardio TC e Cardio RM – ha detto il Direttore della UOC di Radiodiagnostica dell’Ospedale Ingrassia, Marco Brancato – ha completamente cambiato l’approccio diagnostico alle patologie cardiache in generale e nello specifico anche alle patologie valvolari. Il team radiologico dell’Ingrassia, seguendo un percorso di formazione nei maggiori centri regionali e nazionali di diagnostica cardiologica, accompagna il paziente valvulopatico nelle sue esigenze di imaging”. (nr)