Le candidature della Costituente per la Castelbuono di domani. Perché impegnarsi in politica?
(Riceviamo e pubblichiamo) – Anna Maria Cangelosi, insegnante di scienze del Liceo scientifico di Castelbuono, parteciperà alle competizioni amministrative del prossimo 12 giugno, su designazione del gruppo politico con cui da tempo lavora su una nuova visione per la comunità in cui vive.
Nel cuore dell’inverno la Costituente per la Castelbuono di domani ha offerto una candidatura alla guida del paese, onorando il valore di cittadinanza attiva. Ora che invece è piena primavera, è un bel giorno di maggio a scrivere nella storia di Castelbuono la pagina successiva, con dodici nomi di castelbuonesi candidati al Consiglio comunale che hanno deciso di affiancare la candidatura di Anna Maria Cangelosi poiché ne condividono il progetto amministrativo fondato sulla democrazia partecipata.
Salvatore Abbate, Lorenzo Aquilino, Alessandra Biundo, Serena Brancato, Maurizio Cascio, Paolo Cicero, Sara D’Ippolito, Claudia Di Giorgi, Maria Pina Ippolito, Simona Morici, Mimmo Prisinzano, Nicola Raimondo: ecco i nomi delle persone che, con Anna Maria Sindaco, si potranno votare tra qualche settimana con il simbolo della Costituente per la Castelbuono di domani. Di età varia, formazione, attitudini e professionalità diverse, i candidati rappresentano tutte le fasce generazionali e le categorie di cittadini. Sapranno rappresentare i bisogni delle persone e far tesoro delle loro proposte e dei suggerimenti perché, come dice Anna Maria Cangelosi, tutte le volte che ha parlato con le persone, oltre ai problemi ed ai disagi, ha sentito proporre anche le soluzioni.
La Grande Storia nasce dal basso: è agita dalle singole persone che, mosse dai loro pensieri, ne tessono la rete, come sta esattamente avvenendo grazie a coloro che si sono messi al servizio della comunità castelbuonese.
Sull’agire quotidiano che fa storia, lo scrittore Gesualdo Bufalino scriveva: Storia non è solo quella conservata negli annali del sangue e della forza; bensì quella legata al luogo, all’ambiente fisico e umano in cui ciascuno di noi è stato educato (…).
La Costituente si propone con coraggio ad essere protagonista a Castelbuono per contribuire a tessere la rete della sua storia, “con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro”.