Le condoglianze e il ricordo dell’Amministrazione Comunale e del Museo Civico per la morte del dott. Roberto Di Liberti

Rettifica sul concerto organizzato dal Museo Civico con la collaborazione del Club Unesco di Castelbuono

 

 

L’Amministrazione Comunale di Castelbuono esprime il proprio cordoglio per la
prematura scomparsa del nostro concittadino dott. Roberto Di Liberti.
Ha esercitato la propria professione di psicologo a Palermo, ma ha apportato un
notevole contributo alla cultura castelbuonese, ricoprendo anche la carica di
presidente dell’Istituzione Comunale “Centro Civico”
Punto di riferimento negli anni ’90 della cultura castelbuonese, tra le
innumerevoli iniziative si ricordano la mostra dedicata al pittore Bruno Caruso e la
mostra dedicata al pittore castelbuonese Paolo Cicero, di cui ne ha riunito la
collezione.
Alla famiglia le più sentite condoglianze.

Presidente del Museo Civico
Prof.ssa Marinella Bonomo

Sindaco di Castelbuono

Antonio TUMMINELLO

 

Come Presidente del Museo Civico ho l’obbligo e l’onore di ricordare a voi tutti, l’esemplare figura
del dott. Roberto Di Liberti che, prima di essere Presidente dell’allora Centro civico, ha
rappresentato per l’intera comunità di Castelbuono, un prezioso punto di riferimento culturale.
Pino, così lo chiamavano gli amici, è stato senza alcun dubbio il più tenace promotore, negli anni
’90, di un progetto culturale che individuava il Centro Civico come luogo di aggregazione nel quale
progettare e promuovere la cultura del nostro paese.
A lui si devono l’organizzazione e la realizzazione di eventi culturali ormai storici, come
l’allestimento della mostra di Bruno Caruso, la Rassegna di Teatro Medievale e la mostra del
prestigioso patrimonio artistico del pittore e concittadino Paolo Cicero.
Pochi come il Presidente Di Liberti, sono stati capaci di leggere la storia per guardare con
consapevolezza e illuminante lungimiranza al futuro culturale ed economico dell’intera
Castelbuono.
La punta di diamante di quel progetto culturale fu, la brillante intuizione che ebbe, nell’indicare il
Castello comunale dei Ventimiglia, la sede naturale per ospitare il Museo Civico e l’immenso
patrimonio accumulato nel tempo, che tutt’ora conserva.
Credo sia doveroso , oggi, da parte nostra, raccogliere questa preziosa eredità e dare seguito alla
grandiosa, significativa opera iniziata da Pino di Liberti.

F.to Il Presidente
Prof.ssa Marinella Bonomo

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