Le passeggiate dell’invisibile. Foce del Fiume Pollina. Un progetto partecipativo promosso dal Museo Civico di Castelbuono
Un progetto partecipativo promosso dal Museo Civico di Castelbuono
con un calendario di passeggiate accompagnate da
artisti e performer, nel Parco delle Madonie.
Direzione e coordinamento artistico
Il Cinghiale e la balena APS
Con il sostegno di Comune di Petralia e Comune di Isnello.
In collaborazione con: Regione Siciliana – Assessorato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale, AGESCI Gruppo Castelbuono I e Collettivo Rewild Sicily.
📅 Domenica 13 aprile 2025 ore 9.30
Destinazione: Foce del Fiume Pollina
📍 Partenza da: https://maps.app.goo.gl/XsqBPpBx8dM4ipMz8
Coorpi – come l’acqua che scorre. Le ferite #2
Concept e danza: Emilia Guarino
Musica: Angelo Sicurella
Disegno scena: Rori Palazzo
Produzione: Limone Lunare / Diaria
Con il sostegno di Genìa e Mare Memoria Viva

Continuano Le Passeggiate dell’Invisibile, progetto partecipativo promosso dal Museo Civico di Castelbuono con un ciclo di incontri immersivi tra i sentieri e i boschi delle Madonie, dedicato alla riscoperta di ciò che spesso sfugge allo sguardo: il legame profondo tra Arte e Natura, da coltivare nel pieno rispetto dell’ecosistema.
Passeggiate lente e silenziose che invitano a lasciarsi ispirare dalla bellezza selvaggia del paesaggio, osservare tracce nascoste, immaginare nuove narrazioni, condividere gesti semplici e preziosi.
Il prossimo incontro si svolgerà nell’area circostante alla foce del Fiume Pollina, e ospiterà la performance site specific Coorpi – come l’acqua che scorre. Le ferite #2, con danza di Emilia Guarino e musiche di Angelo Sicurella.
La giornata si concluderà con un picnic condiviso, momento di convivialità che rafforza il legame tra i partecipanti e l’ambiente vissuto insieme.
La foce del fiume è un luogo d’incontro, dove la fine ha il suo inizio.
L’animale umano impara alla nascita ad armarsi.
Crede, armato, di potere proteggersi dalle ferite, dalle ferite del mondo.
Forse il suono dell’incontro tra le acque, o forse gli sguardi intorno, spingono il corpo a disarmarsi, a dare asilo alla propria vulnerabilità, ad attraversare le ferite. Le ferite sono rotture, crepe, buchi, varchi, luoghi di incontro dove ogni fine è un inizio.
Il corpo abita le sue ferite, ma anche la sua potenza, si fa animale e pianta, si fa cosa, comprende la vita in ogni sua forma, ne è una piccola parte, vita che si trasforma, attraversa piccole morti e rinascite, scopre di essere corpo non indipendente e coesistente, impara che a morire si va nudi e a mani vuote.
Insieme alla sensibilità musicale di Angelo Sicurella ci immergiamo in questo ascolto che ci fa sentire vita immersa nella vita.
ℹ️ Informazioni utili
📅 Domenica 13 aprile 2025 ore 9.30
🎭 Coorpi – come l’acqua che scorre. Le ferite #2
📍 Partenza: area sottostante il viadotto autostradale, località Finale di Pollina
📌 Coordinate GPS: https://maps.app.goo.gl/XsqBPpBx8dM4ipMz8
📍 Destinazione: Foce del Fiume Pollina
👟 Si consiglia abbigliamento adeguato, scarpe da trekking e pranzo al sacco.
💰 Contributo: €5 a persona (partecipazione gratuita per i minori di 12 anni)
🎫 Omaggio: voucher per 1 ingresso al Museo Civico di Castelbuono
✉️ Prenotazioni: ilcinghialeelabalena@gmail.com
👤 Chi è Emilia Guarino
Emilia Guarino porta avanti una ricerca sul corpo come relazione di relazioni.
È socia fondatrice dell’associazione Di.A.Ri.A. (Didattica-Arte-Ricerca-Azione), centro di arti del corpo nel cuore di Palermo.
Insegna pilates e danza contemporanea, lavorando con tutti i corpi possibili, nessuno escluso.
Danzatrice in set di improvvisazione, autrice e coreografa, conduce una ricerca artistica che attraversa linguaggi e pratiche diverse. Insieme a Federica Aloisio ha ideato Sguardi Orizzontali, un laboratorio transgenerazionale permanente dedicato alle relazioni familiari.

🔗 Per maggiori informazioni: www.diariapalermo.org
Caricamento articoli correlati...