Le passeggiate dell’invisibile. L’albero che suona la sega
3 novembre 2024 ore 9.30
Partenza da Hotel Milocca, destinazione Rifugio Monticelli Castelbuono
Partecipazione gratuita con
prenotazione consigliata scrivendo alla mail
ilcinghialeelabalena@gmail.com
Il percorso esperienziale de Le Passeggiate dell’Invisibile sta per giungere alla sua conclusione, ma l’emozione e la scoperta continuano.
Il percorso esperienziale nell’ambito del progetto partecipativo L’Orto dell’Arte, promosso dal Museo Civico di Castelbuono, accompagna il pubblico ancora una volta nella natura del Parco delle Madonie, offrendo un’opportunità unica per vivere l’arte in dialogo con il paesaggio. La passeggiata si snoda su sentieri facilmente percorribili e sarà condotta da un artista con il coordinamento artistico dell’APS Il Cinghiale e la Balena, offrendo l’opportunità di esplorare il bosco in modo consapevole e creativo.
Il quinto incontro con Le Passeggiate dell’Invisibile prevede la partenza dalla struttura Hotel Milocca con destinazione Rifugio Monticelli, Castelbuono. Al termine della passeggiata, i partecipanti saranno invitati a prendere parte a un picnic condiviso. Ognuno è incoraggiato a portare qualcosa da condividere con gli altri partecipanti, creando così un momento di convivialità e socialità.
Dopo il picnic, tutte e tutti avranno l’opportunità di assistere allo spettacolo “L’albero che suona la sega”, performance di teatro di figura e musica dal vivo con Mario Levis.
Incontro a partecipazione gratuita.
È gradita la prenotazione inviando una mail all’indirizzo:
ilcinghialeelabalena@gmail.com
Info Appuntamento:
Domenica 3 novembre 2024, ore 9:30
Partenza da Hotel Milocca
Posizione Appuntamento
Si consiglia abbigliamento adeguato con scarpe da trekking.
L’albero che suona la sega
Performance di teatro di figura e musica dal vivo.
Con Mario Levis
“L’Albero che Suona la Sega” è la storia raccontata da un albero, un’immagine, una canzone, una performance musicale di un albero che, unendo la propria immagine onirica alle note che compone, incanta raccontando un paradosso. Nasce così, da questo commovente contrasto, una favola moderna, ecologica e poetica, adatta a grandi e piccoli. Una storia che ci fa capire come da uno strumento di distruzione possa nascere la poesia.
Musiche di Sergio Pejsachowicz.
Eseguite da Sergio Pejsachowicz, Fabrizio Scolletta, Mario Levis.