L’incredibile vicenda capitata ad un anziano castelbuonese: torna a casa e la trova occupata da una associazione onlus
Torna a casa e la trova occupata.
Da chi? Dalla Karol Wojtyla Onlus
PALERMO – Tornare a casa e scoprire che qualcuno l’ha occupata. Nella Palermo dell’incredibile ma vero è già accaduto. Stavolta, però, gli occupanti abusivi hanno “giocato”, e parecchio, con la fantasia. Per darsi una veste di credibilità ci hanno messo di mezzo pure i (quasi) santi.
Qualche mese fa un anziano signore di Castelbuono si presenta alla caserma dei carabinieri. Nei suoi 74 anni di vita di cose bizzarre ne deve avere viste parecchie, mai come la vicenda di cui è stato involontario protagonisita. Lui vive nelle campagne madonite, ma ha una seconda casa. Un punto d’appoggio in via Nervesa, non lontano da via Montegrappa, nel quartiere palermitano Villaggio Santa Rosalia. Garage, piano terra e primo piano in una vecchia palazzina.
L’anziano signore si trova davanti agli occhi un’insegna piuttosto vistosa. “Associazione Karol Wojtyla Onlus-Circolo ricreativo”, c’è scritto sopra. Prova a infilare la chiave nella serratura. Niente. La toppa è stata cambiata. L’ingresso della persiana è bloccato da un grosso lucchetto in acciaio. E per fare le cose per bene hanno pure dipinto la facciata e pitturato gli infissi delle finestre. C’è anche il cartello “passo carrabile” in bella mostra per scoraggiare eventuali automobilisti indisciplinati.
Chi ha autorizzato tutto cio? Di certo non il proprietario che, qualche giorno dopo la scoperta, individua i responsabili dell’associazione. Dopo un tira e molla andato avanti per mesi, con tanto di spiegazioni poco convincenti sul perchè della strana occupazione, riesce ad entrare in casa. Nella sua casa. L’associazione Karol Wojtyla (ci sono altre associazioni in città che portano il nome del pontefice polacco e che sono totalmente estranea alla vicenda ndr) ha fatto le valigie.
L’anziano signore di Castelbuono denuncia tutto ai carabinieri. E la Procura della Repubblica apre un’inchiesta affidata al pubblico ministero Salvatore Leopardi. Le indagini sono ancora in corso. Ci sono ancora parecchie cose da chiarire. A cominciare dall’attività dell’associazione. Di cosa si è occupata in via Nervesa?
Fonte: www.livesicilia.it