L’intervento dell’arch. Rosario Polisi in merito alla nuova bozza di progetto delle Fontanelle
Di seguito il post pubblicato sulla propria bacheca Facebook dall’arch. Rosario Polisi in merito alla presentazione della nuova bozza di progetto delle Fontanelle. Al post hanno fatto seguito numerosi commenti riportati in basso.
TEATRO SI, TEATRO NO?
Ieri ho visto un bel progetto. La bozza del nuovo “Le Fontanelle” dell’arch. Iano Monaco penso risponda esaurientemente alla domanda di qualificazione architettonica di quella parte dell’area castellana.
Molto meno risponde alla domanda sulla sua destinazione d’uso. La connotazione di “polifunzionale” non mi ha mai convinto perché di fatto si traduce in “afunzionale”, cioè senza una vera funzione.
La domanda è: Castelbuono vuole un Teatro o no?
Se la risposta e SI, allora che sia Teatro. Piccolo, medio o grande, ma Teatro. Che poi all’interno di un teatro si possono svolgere una miriade di attività non specificatamente teatrali è ovvietà (come si svolgono nelle chiese, nei palazzetti dello sport, nelle piazze, nei tendoni, ecc.).
Se la risposta è NO, allora si faccia altro ma con destinazione specifica: Auditorium o spazio museale, o sala convegni (vera sala convegni), o cinema, o centro sociale, e via dicendo, all’interno del quale si potranno svolgere ANCHE rappresentazioni teatrali, così come si svolgono su un palco in piazza, all’interno di una palestra o in una chiesa.
Io sono per il Teatro Teatro. Costi quel che costi. Per oggi e per il futuro. Tanto più che questi progettisti incaricati non potrebbero che darci un teatro bello, dentro e fuori, come la bozza del “afunzionale” vista ieri.
