Lirio Abbate nominato ufficiale al merito da Napolitano. Onorificenza tra gli ultimi atti compiuti dal Capo dello Stato
Prima di firmare la lettera di dimissioni con cui il 15 gennaio scorso ha concluso il suo mandato bis di presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha conferito al giornalista Lirio Abbate l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica. Lo ha reso noto «Ossigeno per l’Informazione», l’Osservatorio sui cronisti minacciati promosso da Fnsi e Ordine dei Giornalisti di cui Lirio Abbate è uno dei fondatori e il «primo osservatore». Lirio Abbate, 43 anni, nato a Castelbuono in provincia di Palermo, inviato de l’Espresso, vive sotto scorta dal 2007 e l’11 novembre scorso ha subito un grave attentato nel centro di Roma.
Lo scorso 16 dicembre, Giorgio Napolitano gli aveva espresso solidarietà e vicinanza nel corso di un colloquio privato al Quirinale. Conferendogli l’onorificenza con uno degli ultimi atti della sua presidenza, il presidente ha voluto esprimere in modo formale la vicinanza e l’apprezzamento delle istituzioni al giornalista ripetutamente minacciato di morte dalla mafia a causa delle sue inchieste giornalistiche, che hanno fatto conoscere ai cittadini collusioni fra politica e criminalità organizzata, a volte anticipando clamorose indagini giudiziarie, come quella dello scorso dicembre denominata «Roma Capitale».
L’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, presieduto dal Capo dello Stato, è il primo fra gli Ordini nazionali ed è destinato a «ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari». L’Ordine prevede i seguenti gradi onorifici: Cavaliere di Gran Croce, Grande Ufficiale, Commendatore, Ufficiale, Cavaliere.
(Fonte: Corriere.it)