Lo sport negato: la palestra del liceo scientifico non idonea per attività sportive extrascolastiche

Come ogni anno in questo periodo le squadre castelbuonesi di Pallavolo e Basket sono costrette alla solita lunga battaglia per poter ottenere di allenarsi nell’unica palestra coperta del paese, la palestra del Liceo Scientifico.

Una situazione ormai annosa che si ripresenta puntualmente ogni anno e che piano piano sta svilendo e mortificando a tal punto gli sforzi delle Società, dei tecnici e degli stessi ragazzi impegnati spingendoli a considerare l’idea di annullare le attività definitivamente.

La palestra è di proprietà della Provincia di Palermo, e la fruizione passa attraverso un vero e proprio calvario burocratico, alla fine del quale però poi puntualmente ogni anno si ripresentano problemi per il rinnovo della convenzione.

Inoltre la fruizione della Palestra non è gratuita, ma le Società pagano per poterla utilizzare, facendosi carico della pulizia, ma non potendo utilizzare le docce per l’assenza di acqua calda, avendo a disposizione un solo spogliatoio e un solo bagno nel quale sono costretti a cambiarsi ragazzi e ragazze…

Una situazione davvero imbarazzante e grottesca alla quale le numerose promesse della politica e dei vari dirigenti non sono mai riuscite a trovare una soluzione.
Le Società che svolgono attività federali inoltre devono programmare la stagione massimo entro il mese di settembre e vivono nella speranza di una convenzione che non arriva mai prima di fine ottobre.
Inutile parlare dei disagi per chi vuole fare dello sport a Castelbuono, uno sport che non sia il calcio naturalmente, e che è costretto, come i 150 ragazzi della Polisportiva, ad allenarsi all’aperto, al freddo e sotto la pioggia pur di poter giocare.
Quest’anno il problema sembra sia un muro pericolante, però la palestra è normalmente utilizzata le mattine, quindi non si riesce a capire come mai questo muro è pericolante soltanto alcune ore del giorno…
Ci tengo a precisare che il Liceo Scientifico è assolutamente incolpevole di questa situazione, e anzi è stato sempre disponibile alla collaborazione con le suddette Società, che del resto fanno attività (a scopo TOTALMENTE gratuito) con molti degli studenti dell’Istituzione scolastica.
Certamente la pallavolo come il basket non sono sport, almeno a Castelbuono, molto seguiti, ma hanno ottenuto negli anni dei risultati non inferiori alle altre attività sportive più conosciute, e sopratutto questi ragazzi hanno il sacrosanto diritto di poter usufruire di questa struttura, costruita con denaro pubblico, e quindi anche con le nostre tasse, apposta per essere un volano dello sport nella comunità, con tutto quello che di buono comporta; una risorsa per Castelbuono, invece è un vero e proprio limite.
Io sono uno di quei ragazzi che è andato via per motivi di studio, ma sono tornato perchè credo fortemente nella nostra terra e nelle sue potenzialità, ma vedere una palestra chiusa e bambini e ragazzi costretti a stare a casa perchè il dirigente di turno non concede una convenzione di una delle palestra più nuove e funzionali dell’intera Provincia mi fa ricredere e non molto sulla mia scelta.
un brutta storia, nella quale siamo tutti sconfitti.

Roberto Mitra
ASD YpsiVolley

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