Cari amici e concittadini,
oggi pomeriggio ho partecipato alla “Rendicontazione 2007 – 2012 del Museo Civico di fine mandato”. Tenutasi alle ore 17.30 presso la “Sala del Principe” del castello comunale. E voglio farvi partecipe, come sempre qualora vogliate leggerle, delle mie riflessioni ed opinioni al riguardo. Devo dire che è stato molto interessante. E’ stata fatta una presentazione dettagliatissima del lavoro svolto in questi cinque anni dal Direttore, dal Presidente e dai membri del consiglio di amministrazione del Museo Civico. Presentazione audiovisiva che si incarna in una pubblicazione cartacea, mostrata per l’occasione tramite slide e magistralmente commentata dal Presidente Michele Spallino. Non vuole essere assolutamente una sviolinata la mia, che sia chiaro! Voglio solo dare atto all’eccellente lavoro svolto in questi anni da parte del direttivo del Museo Civico. Che certamente, a mio modesto avviso, ha portato dei benefici al nostro monumento più importante che è, appunto, il Castello dei Ventimiglia.
Naturalmente non scenderò nei dettagli, poiché sarà possibile usufruire a quanto detto dal Presidente stesso, sia della versione cartacea che in forma digitale della pubblicazione intera, sul sito del Museo Civico. Le uniche cose che voglio precisare, in qualità di opinioni personali, sono riguardanti un passaggio fatto dal Presidente.
Il quale ha fatto presente che secondo le loro previsioni il Museo Civico rispetto al passato, in qualità di una macchina ben oliata, grazie agli introiti provenienti dalla biglietteria e dalle strategie di marketing introdotte per valorizzare l’immagine del Museo Civico, all’interno del Castello medesimo, permetteranno di non pesare, non più tanto come in passato, sul bilancio comunale. E’ certamente un aspetto positivo, anche alla luce del elevato livello di questo Museo, “in tempi così bui”. Merito certamente anche alla sua ubicazione strategica, nel Castello medesimo, che ha permesso una valorizzazione reciproca. Però vorrei chiedere all’attuale Presidente, sperando di non aver frainteso il suo passaggio (il quale non sappiamo se verrà riconfermato o meno. Sia lui che tutte le altre cariche, Direttore e CdA. Poiché il mandato, appunto è scaduto, in concomitanza con la fine della legislatura precedente). Non c’è forse il rischio di una snaturalizzazione dell’immagine del Museo stesso e soprattutto del Castello, se ci affidiamo troppo alle strategie di marketing, volte più a vendere il gadget che alla valorizzazione ed il rispetto del luogo in sé, quale rappresenta il Castello dei Ventimiglia storicamente, soprattutto deputato ad ospitare la straordinaria e bellissima Cappella Palatina che custodisce la sacra reliquia della nostra Patrona S.Anna? La mia non vuole essere certamente una mera critica, perché stasera ho ammirato ed applaudito il vostro eccellente lavoro, che tra l’altro avete svolto in maniera gratuita. (Tranne per quanto riguarda la figura del Direttore. E’ d’obbligo riportare che è l’unica figura retribuita! A tal proposito nei prossimi giorni lancerò una mia proposta sulla scelta di questo e di altri eventuali incarichi). La mia riflessione sorge anche in base al discorso conclusivo del Vice Presidente, la prof.essa Rosanna Cancila, sulla perdita di identità castelbuonese, alla luce di una incombente globalizzazione che troppo spesso allinea identità un tempo definite, sullo stesso piano, rendendole indistinguibili. Mentre giustamente la Vice Presidente, esortava a cercare di mantenere una propria identità, nello specifico riferendosi al vostro lavoro, volto a mantenere la storia e la memoria di Castelbuono, tanto cara ai castelbuonesi.
Naturalmente sarà il prossimo direttivo a decidere se continuare a percorrere il medesimo percorso o meno. Al momento non ci è dato sapere quali saranno le scelte della nuova amministrazione, presenti in sala nella figura del Vice Sindaco Antonio, Capuana e gli assessori Brancato, Arena e D’anna (Il sindaco non era presente per motivi personali!). Vice Sindaco, che in un intervento iniziale si è complimentato con l’intero direttivo per il lavoro svolto ed ha accennato a qualche intervento inerente l’accoglienza dei turisti che vengono a visitare Castelbuono.
Mi ha fatto piacere, in conclusione, sentire dalle parole del Presidente che nell’ultimo verbale del CdA si siano affrontate le problematiche inerenti “i ritardi”. Uno su tutti la fruibilità del Castello e del Museo Civico da parte dei portatori di handicap. E proprio in tal senso il Presidente si è fatto portavoce nei confronti della nuova amministrazione, che si faccia carico attraverso “il nuovo direttivo” di portare avanti questo e gli altri ritardi, visti già i pareri favorevoli per la costruzione di un ascensore panoramico all’interno di una delle torri e di mezzi adibiti a dare la possibilità ai soggetti disabili di poter accedere all’intera struttura.
Concludo, rinnovando i miei complimenti, da cittadino una volta tanto soddisfatto nella sua complessa totalità, da parte di un organismo pubblico che ha ben saputo svolgere il proprio dovere. “Ed è giusto parlare anche di ciò che funziona!”. Come Grillo Castelbuonese, naturalmente, mi sarò permesso di sollevare una riflessione che spero mi sia consentita fare. Poiché vorrei ricordare che non lo faccio per presunzione, ma solo, e voglio ripeterlo, per passione e amore verso Castelbuono e voi castelbuonesi.
P.S.
Un ultimissima cosa! Alla fine dell’intervento del Direttore Scancarello, ad un suo invito nei confronti del ex sindaco Mario Cicero, un suo rifiuto ha lasciato un pò di gelo in sala. Un peccato! Perché naturalmente in questi anni il suo apporto è stato fondamentale come riportato più volte dal Direttore, dal Presidente e dal Vice Presidente stesso.
Pertanto è tutto! Alla prossima!
Umilmente vostro concittadino
Il Grillo Castelbuonese
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