Nasce l’associazione CastelbuonoSCIENZA

[Comunicato]. L’associazione CastelbuonoSCIENZA è lieta di presentarsi alla comunità castelbuonese e di far conoscere gli scopi dell’attività che intende perseguire.

 

CastelbuonoSCIENZA si è costituita grazie all’impegno dei soci fondatori, ciascuno afferente ad una diversa branca del sapere scientifico:

BARRECA VINCENZO, Agronomo;

CANGELOSI ANNA MARIA, Biologa;

CUSIMANO GIOVANNA, Gemmologa;

FAILLA IVANA, Naturalista;

GENCHI MASSIMO, Matematico;

GUARCELLO ALESSIO, Geologo;

PRESTIANNI ANTONIO, Chimico;

PRISINZANO LOREDANA, Astronoma.

 

L’attività che si intende portare avanti, nell’ambito dei diversi settori della cultura scientifica, comprende:

 

  1. promozione di iniziative e rapporti finalizzati alla divulgazione della Scienza;
  2. progettazione e tenuta di convegni, manifestazioni, giornate di studio, mostre, conferenze, corsi di aggiornamento e attività laboratoriali;
  3. unificazione del mondo scientifico e di quello umanistico;
  4. collaborazione con enti culturali, musei, scuole, università e altre associazioni;
  5. pubblicazione di materiali inediti prodotti da o per conto dell’Associazione, pubblicazione di bollettini ed altri mezzi di informazione, ristampa di opere che abbiano per oggetto tematiche di valenza culturale.

 

CastelbuonoSCIENZA vi aspetta al primo evento organizzato con il patrocinio del Comune di Castelbuono e del Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo nell’ambito di una manifestazione nazionale, la SETTIMANA DEL PIANETA TERRA.

 

Il Mar Mediterraneo, circa 6 milioni di anni fa, è stato teatro di un evento particolarmente interessante che ha lasciato sui territori siciliani tracce indelebili. Nel Messiniano (Miocene superiore), a causa del fenomeno compressivo ancora in atto fra la placca africana e quella euroasiatica, il Mar Mediterraneo rimase isolato prima dall’Oceano Indiano e successivamente anche dall’Oceano Atlantico. L’intensa evaporazione a cui le acque andarono incontro comportò la deposizione di grossi spessori di rocce sedimentarie di origine chimica, conosciuti con il nome di serie gessoso-solfifera.

 

La geologia è la madre della storia di ogni luogo. Le condizioni socioeconomiche siciliane legate alla pratica estrattiva nelle numerose miniere del territorio di Caltanissetta, Enna e Agrigento sono nell’immaginario collettivo collegate ai “carusi” di miniera di cui la letteratura, siciliana e non, è stata testimone fedele. Anche le Madonie, territorio in cui ricade il comune di Castelbuono, portano traccia di questo evento nelle miniere di salgemma e nelle rocce evaporitiche del Parco delle Madonie interessate da un intenso carsismo.

 

Il primo appuntamento di CastelbuonoSCIENZA comprende un’esposizione temporanea, un laboratorio didattico destinato alla Scuola Primaria e alla Scuola Secondaria di I Grado e una conferenza tenuta da esperti. Si svolgerà nei giorni 20 e 21 ottobre nei locali del Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo, Badia (ex Convento di S. Venera) – Via Roma, 72  Castelbuono.

 

Auspicando un pieno accoglimento dell’iniziativa, vi aspettiamo numerosi.

 

Il presidente

Anna Maria Cangelosi

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