Direttive sull’uso dell’acqua: il Comune di Castelbuono adotta nuove misure per garantire la sostenibilità idrica

Con l’ordinanza numero 47 del 22 aprile 2024, che integrava l’ordinanza numero 32 del 2024, il sindaco ha emanato direttive chiare sull’utilizzo dell’acqua distribuita nella rete idrica presso le famiglie, le attività economiche e le strutture di pubblica utilità del nostro comune. È innegabile che l’acqua nel territorio del Comune di Castelbuono, fornita attraverso la rete idrica, sia disponibile 24 ore al giorno. Tuttavia, in soli tre quartieri del paese, l’erogazione avviene dalle 7 del mattino alle 12:30 tutti i giorni. Nonostante ciò, è importante adottare buone pratiche per il risparmio idrico.Va tenuto presente che alcune sorgenti storiche, che fornivano il nostro comune sono oggi prosciugate, o hanno limitati quantitativi d’acqua. Il fatto che stiamo affrontando la crisi con successo è dovuto all’attenzione massima che abbiamo dedicato a questo settore vitale negli ultimi anni. Abbiamo investito quasi 800.000 € dal bilancio comunale per la manutenzione straordinaria delle nostre sorgenti, la ricerca di perdite e l’approvvigionamento di nuove risorse.

Inoltre, in queste settimane si sta mappando l’intera rete idrica, i serbatoi d’accumulo, a cui verranno sostituite le camere di manovra, le attrezzature per la chiusura e l’apertura dell’acqua. L’azienda incaricata sta anche cercando le rimanenti perdite d’acqua, poiché gli strumenti in dotazione al Comune non sono adeguate per individuarle. Si sta anche provvedendo a costruire un potabilizzatore presso il serbatoio Liccia, che potabilizzerà  l’80% delle acque immesse nella rete idrica.

L’impegno profuso in questi anni ha contribuito a evitare che il paese si trovasse con risorse idriche estremamente limitate. Tutto ciò non è sufficiente a scongiurare la crisi, poiché la persistente siccità potrebbe causare il calo delle falde acquifere, con conseguente razionamento dell’acqua nelle condutture. Pertanto, si richiede di rispettare l’ordinanza numero 47 del 22 aprile 2024, allegata in copia, che vieta l’utilizzo delle acque per l’irrigazione di orti, prati e giardini, il lavaggio di aree cortilizie e piazzali, nonché per veicoli a motori, e per scopi voluttuari come fontane ornamentali e piscine. Inoltre, si consiglia l’installazione di riduttori di flusso nei rubinetti delle abitazioni e nelle attività economiche, che permettono un risparmio medio del 40% del consumo d’acqua. Va inoltre segnalato che i Vigili Urbani stanno effettuando controlli, anche tramite l’uso di un drone, e sono state elevate sanzioni amministrative e segnalazioni alla Procura della Repubblica. Pertanto, il Sindaco invita tutti a seguire scrupolosamente le buone pratiche elencate nell’ordinanza per il risparmio idrico e a procurarsi acqua non potabile, se necessario, presso i punti di distribuzione in Contrada Pedagne basse e in via San Guglielmo, subito dopo il civico 39.

Si ricorda ai trasgressori che la sanzione amministrativa ammonta a 250 €.

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