Oltre 100 evacuati fra Lascari, Cefalù, Madonie – Lapunzina “La situazione è drammatica”

-AGGIORNAMENTI IN BASSO-

Sono oltre 100 le persone evacuate per gli incendi a Lascari, Cefalù, Madonie e sulla zona litorale  nella provincia palermitana. Lo hanno reso noto a Rainews24 i vigili del fuoco del comando provinciale di Palermo che sono in azione con una ventina di mezzi e 85 uomini. Interventi di rilievo sono stati effettuati in prossimità dell’ Hotel Costavedere e di un resort.

Abbiamo evacuato, considerando gli ospiti dell’hotel e del resort, oltre 100 persone, ma non siamo ancora in grado di dire se l’incendio è doloso, ci sono venti di scirocco e alte temperature favorevoli al propagarsi delle fiamme. Non risultano abitazioni distrutte o danni a persone, ma nella zona di Lascari un fabbricato si è incendiato”.

“La situazione è drammatica”, ha detto il sindaco di Cefalù (Pa) Rosario Lapunzina a Rainews 24 sugli incendi boschivi che da ieri sera stanno interessando il territorio di Palermo.

«Sta succedendo l’inferno, Mazzaforno bruciato, tutto bruciato!». Il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, contattato da MeridioNews, non riesce ad aggiungere altro. Si trova sul posto dell’incendio che da questa notte sta devastando le colline attorno alla cittadina normanna. Un rogo che si estende per oltre dieci chilometri minacciando abitazioni e causando la chiusura della galleria battaglia sull’autostrada Palermo-Messina, tra Buonfornello e Cefalù, dove erano rimaste bloccate anche delle auto.

Aggiornamento ore 13.38 – A Cefalù l’incendio non accenna ad arrestarsi. Il fronte del fuoco è arrivato in zona Campella e minaccia Gibilmanna. «Una cappa di fumo del genere non si vedeva a Cefalù da almeno dieci anni – racconta un testimone – Vigili del fuoco, forestali, forze dell’ordine, sono tutti allarmati, ma i mezzi sembrano essere insufficienti».

Aggiornamento ore 13.57Cefalù, l’incendio si avvicina in maniera preoccupante alle porte della cittadina. Al momento minaccia il villaggio turistico Club Med. Stato di allerta all’Ospedale Giglio.

Aggiornamento ore 14.09 – Ospedale in stato di allarme a Cefalù. Il sistema informatico del complesso ospedaliero sarebbe andato in tilt, intanto è stato predisposto un piano di emergenza per fare fronte all’avanzare del fuoco, che sembra minacciare anche la struttura. Pronti gli idranti. In allarme il pronto soccorso: si accettano solo i casi di emergenza, mentre sono state rinviate tutte le dimissioni. Non si accettano neanche i ricoveri programmati. I dipendenti a fine turno sono stati invitati a non lasciare la struttura.

Aggiornamento ore 15.04 – Devastazione a Cefalù. Il forte vento di scirocco ha propagato il fuoco nei pressi di alcune ville di contrada da Santa Lucia e Campella. Le fiamme arrivano nelle zone limitrofe all’area del Club Med. Contrade come Ogliastrillo, Roccazzo, Campella e Mazzaforno sono letteralmente devastate con gravissimi danni.  Intere famiglie evacuate.

Aggiornamento ore 15.30 – Allestito Ospedale da Campo all’Artigianelli. All’artigianelli è stato allestito un ospedale da campo per le emergenze a cura della Protezione Civile. Pare che al momento siano presente otto persone ustionatesi durante le operazioni di spegnimento

Aggiornamento ore 16.00 – Le fiamme arrivano sul Lungomare di Cefalù. Inarrestabile il fronte di fuoco lambisce in questi minuti la parte iniziale del Lungomare di Cefalù. Una paziente dell’Ospedale Giglio su Facebook: ” Ci portano in sala operatoria. Sono arrivate le fiamme”

Aggiornamento ore 15.47 – Arriva l’esercito a Cefalù, dove il Comune ha riunito una unità di crisi. «Tutta la fascia costiera è distrutta – spiega aMeridioNews l’assessore Vincenzo Garbo – la situazione è ancora tutta in divenire. Abbiamo ancora diversi fronti in cui il fuoco non si è arrestato e l’impossibilità di intervento da parte dei canadair peggiora la situazione, per questo abbiamo richiesto l’intervento dell’esercito. Loro sono in possesso di mezzi logistici più efficaci. C’è arrivato anche l’aiuto da parte di altri comuni, ma oggi sta bruciando gran parte della Sicilia, molti mezzi sono impegnati». Situazione Ospedale: «Le fiamme non sembrano minacciare la struttura – continua Garbo – ma abbiamo comunque insediato un presidio».

Aggiornamento 16.14 – In un comunicato alla cittadinanza il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina vieta di usare l’acqua per fini alimentari. «Il Sindaco – si legge nella nota – nella qualità di ufficiale di governo e responsabile della protezione civile comunale, informa i cittadini, che alle ore 14:30 di oggi 16 giugno 2016, stante il grave incendio che ha colpito la città e la conseguente, urgente e indifferibile necessità di approvvigionamento idrico, registrandosi l’assenza di acqua nei serbatoi comunali, anche per la limitata produzione di risorsa potabilizzata – a causa della interruzione di energia elettrica all’impianto – ha provveduto ad aprire il by pass che immette acqua greggia nelle vasche di accumulo. La presente come informazione urgente ai cittadini, cui segue, nei tempi necessari, l’ordinanza che fa divieto della risorsa per fini alimentari».

(Fonte: RaiNews.it e Meridionews.it)

 

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