Pazienti vittime di maltrattamenti, il Comune di Castelbuono non si costituirà parte civile
Il Comune di Castelbuono non si costituirà parte civile nel futuro processo che seguirà l’operazione “Relax” nella quale si contestano i reati di tortura, maltrattamenti, sequestro di persona, corruzione, truffa aggravate per il conseguimento di erogazioni pubbliche, frode nelle pubbliche forniture, malversazione che si ipotizzano essere stati commessi a vario titolo nell’ambito della gestione della casa di cura denominata “Suor Rosina” che si occupava dell’assistenza di persone disabili.
La decisione è stata anticipata dal sindaco Cicero a margine di un intervento pubblico durante la giornata del 17 dicembre (la presentazione delle foto dei sindaci in aula consiliare), precisando prima della costituzione di parte civile va prima accertata la responsabilità dei soggetti.
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