Per la banda di rapinatori soldi facili e bella vita

Avevano bisogno di danaro facile i rapinatori della banda sgominata dal commissariato di Cefalù nell’operazione denominata “Moonlight”, chiaro di luna. I soldi venivano poi usati immediatamente dai nove arrestati. Chi per un motivo e chi per un altro, tutti spendevano tutto. I componenti della banda eccetto uno – il pluripregiudicato Antonino Salvatore Ragaglia, già sorvegliato speciale perché indiziato di appartenenza ad associazione mafiosa – avevano una doppia vita: insospettabili cittadini che al momento giusto sapevano dove andare a far cassa.
Dal titolare di una ditta per ricambi d’auto di Castelbuono – che però doveva ripianare i propri debiti – al ragazzo che voleva la moto da cross; dalla ragazza con la passione per i cavalli e per le belle serate con gli amici nei migliori locali notturni cefaludesi ai ricettatori, tutti avevano bisogno di soldi da spendere e da usare soprattutto per piacere. Una bella combriccola spensierata con un’escalation in fatto di criminalità non indifferente. Gente che amava la bella vita ma che era senza scrupoli e pronta a tutto. Dalle intercettazioni telefoniche della polizia pare che i componenti della banda si compiacessero tra loro per i reati commessi. E se alla fine non c’è scappato il morto è stato soltanto un caso. Erano, infatti, armati sino ai denti ed erano pronti anche ad usarle le armi se per caso i proprietari degli appartamenti visitati fossero tornati mentre ancora era in corso la loro visita. Anche se gli agenti del commissariato diretto da Manfredi Borsellino erano riusciti a trafugare nottetempo molte armi che la banda aveva sotterrato per nasconderle, i rapinatori di armi pare ne possedessero ancora. Ovviamente sono state tutte sequestrate. L’operazione “Moonlight”, che è nata alla fine del 2011 successivamente all’incendio dell’edicola dello Spinito e alla rapina nella quale l’anziana titolare dell’ortofrutta di corso Ruggero a Cefalù fu massacrata di botte, ha consegnato alla giustizia una banda di criminali pronta a tutto e, soprattutto, ha restituito ai cittadini di Cefalù e del comprensorio madonita la tranquillità che aveva cominciato a perdere.

(LaVoceWeb) – Riccardo Gervasi