Piano Battaglia, da ieri è attiva la fornitura di energia elettrica a servizio della seggiovia
L’Enel ha rispettato gli impegni presi, appena ottenute, lo scorso 17 novembre, le ultime autorizzazioni necessarie, i tecnici di e-distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce in Italia la rete di distribuzione dell’energia elettrica a media e bassa tensione, hanno subito avviato le attività necessarie per realizzare e mettere in esercizio l’elettrodotto a 20.000 Volt, lungo circa 1.600 metri, e le due cabine elettriche necessarie per alimentare gli impianti di risalita di Piano Battaglia.
L’impegno e la professionalità dei tecnici dell’azienda e dell’impresa appaltatrice ha consentito, in poche settimane, di completare i lavori necessari.
Lo scorso lunedì 5 dicembre, subito dopo che la società che gestirà l’impianto ha definito la parte contrattuale e ha fornito la documentazione di conformità della propria cabina elettrica, i tecnici di e-distribuzione hanno, così, potuto attivare la fornitura di energia elettrica a servizio della nuova seggiovia.
Le opere di manutenzione e di messa in sicurezza delle piste, lo sparviero e lo scoiattolo, sono state ultimate grazie all’intervento della Città Metropolitana di Palermo che ha destinato un finanziamento di 14 mila euro per il nolo dei mezzi (spietramento pesante).
I lavori di spietramento leggero sono stati eseguiti dagli operai della forestale messia disposizione dal Dipartimento dello Sviluppo Rurale (ex Azienda Foreste).
A questo punto la palla passa alla società concessionaria degli impianti, Piano Battaglia Srl, che dovrebbe concordare con gli gli Uffici della Città Metropolitana di Palermo la data per formalizzare l’atto di affidamento delle piste che in queste settimane sono state adeguate.
Tuttavia questo passaggio, per l’attivazione della seggiovia, non è fondamentale, in quanto la stessa è fruibile a prescindere dall’uso delle piste e dall’innevamento.
L’utente potrebbe usufruirne anche per raggiungere la vetta della Mufara e da lì godere un paesaggio mozzafiato.
Non ci sono più scuse, nei prossimi giorni gli impianti dovranno essere messi in esercizio ed in ogni caso entro il 31 dicembre di quest’anno, così come riportato nel decreto di finanziamento.
L’impressione diffusa è quella che si prenda tempo per l’apertura degli impianti, se così fosse (cosa che escludiamo) la società dovrebbe rendere partecipe il Paesaggio madonita di eventuali perplessità ed incertezze o problemi sopraggiunti, magari legati all’eventuale ricapitalizzazione della Società.
I tanti agognati impianti di risalita rappresentano una tessera fondamentale per lo sviluppo di quell’area. Si pigi il pulsante, ora la luce c’è e si attendono copiose nevicate.
(Fonte: MadonieNotizie.it – Goffredo De Santis)