Polisportiva Castelbuonese. Balistreri: «La nostra arma è il gruppo»

Pubblichiamo l’intervista al difensore della Polisportiva Castelbuonese tratta dal quotidiano LA SICILIA alla vigilia della sfida con il Viagrande

La Castelbuonese ci crede. I ragazzi allenati da Corrado Mutolo possono raggiungere i play off. E domenica potrebbero riagganciare il quinto posto se vincono lo scontro diretto con lo Sporting Viagrande. Gli etnei, infatti, precedono i madoniti di tre punti.
A dare la carica alla squadra è uno dei giocatori più in forma del momento, l’enfant prodige Angelo Balistreri.
All’inizio della stagione si sarebbe mai immaginato di diventare uno dei beniamini della curva?

«Assolutamente no. Per questo motivo sono onorato del sostegno e della stima dimostrata dalla gente. Ciò mi ha consentito di ambientarmi in modo positivo in un campionato difficile, soprattutto per un giovane, come quello di Eccellenza. Spero di poter continuare a fare bene per ricambiare la fiducia concessami dal popolo granata che considero una vera e propria famiglia».

Avete pareggiato con il Milazzo e vinto con il Giarre. L’effetto Mutolo si è fatto sentire?

«Con questi ultimi due risultati positivi abbiamo dimostrato di essere un gruppo unito. Non è mai facile cambiare allenatore in una stagione in corso e riuscire ad applicare, dopo neanche una settimana, nuovi moduli in modo positivo. Il merito di questa rivoluzione va sicuramente anche a mister Mutolo, che ha iniziato il proprio lavoro in modo ottimale e la squadra sta recependo bene i suoi insegnamenti. Sono convinto che ci toglieremo grandi soddisfazioni. Siamo una squadra con grandi qualità e abbiamo l’obbligo di dimostrarlo sul campo in ogni situazione».

Qual è il vostro stato di salute alla vigilia del match con il Viagrande?

«Questa domenica ci aspetta una partita difficile a Viagrande, ma siamo pronti ad affrontare questa nuova sfida al meglio consapevoli delle nostre forze. Sarà un bellissimo spettacolo sportivo! E sono sicuro che “il meglio deve ancora venire”.

Fonte: LA SICILIA – di Giuseppe Spallino