Presepe Vivente Pollina, i numeri premiano l’iniziativa. Il segreto? La collaborazione
Sono stati sfiorati i duemila visitatori nella seconda edizione del Presepe Vivente di Pollina. I numeri attestano la riuscita di un evento che fino a ieri era ancora una scommessa.
Ha il gusto del possibile l’iniziativa condotta dalla parrocchia SS. Giovanni e Paolo, ma che invero ha coinvolto entrambe le comunità in loco, Pollina e Finale. Nelle ore di apertura del presepe il circuito è stato visitato da duemila persone, considerati anche i non paganti a cui era consentito l’ingresso. L’iniziativa constava di 150 figuranti distribuiti in 18 quadri, solo la parte visibile dello staff coinvolto: oltre alle guide infatti, si è reso indispensabile il contributo logistico offerto dal Comune di Pollina, nonché principale sponsor dell’evento.
Il Presepe Vivente di Pollina dunque è stata un’orchestra vincente, rimasta imbattuta anche dal maltempo che ha minacciato le ultime ore di apertura del circuito. I visitatori sono stati intrattenuti anche dalla mostra presepi e dalla possibilità di ristoro presso l’area gastronomica, curata dai commercianti. Gusto, cultura, storia e tradizione: tutti ingredienti perfettamente amalgamati, con il valore aggiunto della location. Pollina ha fatto da cornice naturale all’evento, impreziosita dalla valorizzazione della più importante opera custodita nella Chiesa Madre, la Natività di Antonello Gagini.
Parole di gratitudine ed emozione quelle di Don Giuseppe Amato, che svelano l’elemento differenziale che, secondo lui, ha significato la riuscita dell’evento: “È inutile dirlo, ciò che mi rende più orgoglioso di questi giorni è il veder collaborare le nostre comunità di Pollina e Finale in un unico progetto che ha lasciato nel cuore dei tanti visitatori un segno non indifferente”.
Riguardo alle cifre del presepe: “Non sono numeri a caso – ha commentato – Diceva Don Pino Puglisi: “se ognuno fa qualcosa si può fare molto” e noi oggi questo lo abbiamo sperimentato. Ognuno di noi ha fatto qualcosa, secondo le sue possibilità, secondo le proprie forze, secondo la propria disponibilità. Abbiamo fatto molto, e molto altro ancora ci aspetta- ha concluso- ma sapremo realizzarlo se resteremo uniti e se sapremo superare le difficoltà e le differenze”.
“Abbiamo cercato, in questi anni, di sostenere le idee che possono contribuire a far crescere la comunità e il Presepe Vivente pensato e promosso da Don Giuseppe Amato è una di queste” -ha detto invece il Sindaco Magda Culotta – “Siamo soddisfatti della riuscita dell’evento a cui hanno partecipato centinaia di cittadini, il vero motore della manifestazione, che per settimane hanno lavorato senza sosta per concretizzare l’iniziativa e trasmettere bellezza a chi è venuto a visitare Pollina; la nostra comunità sta conquistando obiettivi sempre più importanti – ha aggiunto – e per tutti noi è la moneta più preziosa con cui misurare la nostra soddisfazione, per gli anni passati e per quelli che verranno”.