Pro Loco Castelbuono: “E voi? Mandate ancora le cartoline?”

È la domanda che la Pro Loco di Castelbuono APS, attraverso i propri soci che accolgono e assistono i gruppi di studenti provenienti da tutta la Sicilia (nella foto studenti messinesi) hanno rivolto ai ragazzi che in numero sempre maggiore visitano Castelbuono (oltre un migliaio solo a dicembre).

Sono lontani i tempi in cui, come consuetudine automatica, se ne mandavano diverse ad amici e parenti da ogni parte del mondo in cui si andava. Ma in quanti sono rimasti a inviarle?
Secondo un recente sondaggio di Skyscanner solo un viaggiatore su 20 invia ancora una cartolina a parenti e amici a casa. Ormai le cartoline sembrano essere state soppiantate definitivamente dalle foto fatte con lo smartphone e poi condivise sui social network.
È un peccato, perché quando si scrivevano le cartoline almeno ci si metteva un minimo di impegno: si sceglieva l’immagine e soprattutto nel messaggio si metteva un po’ di cuore.
Ci siamo chiesti quindi  se la cartolina avesse ancora un suo fascino, un effetto sorpresa eguagliabile alla pubblicazione sui social.
Con sorpresa, piacevolissima, abbiamo notato la curiosità di tanti ragazzi che hanno gioiosamente “assaltato” la “cabina telefonica” posizionata davanti all’ingresso della Pro Loco prelevandone gratuitamente brochure  e tante cartoline illustrate di Castelbuono  un tempo donate dalla Multiservizi Bonomo.
In tanti hanno chiesto addirittura informazioni alle proprie  insegnanti su come si doveva compilare e poi come poteva essere spedita ai propri genitori, parenti ed amici. Una novità per loro, una sorpresa per noi.

Non aiuta il fatto che trovare negozi che vendono francobolli sia diventato molto più complesso di un tempo. Nelle città turistiche è invece diventato frequente ritrovare le cassette postali, precedentemente rimosse, dove imbucare cartoline e lettere.
A tal proposito ci chiediamo se l’amministrazione comunale si è accorta della rimozione dell’unica cassetta delle lettere esistente in piazza Margherita e se ha intrapreso azioni nei confronti di Poste Italiane atte alla sua ricollocazione.
Ne chiediamo cortesemente il ripristino.
Atteggiamento vintage? certamente sì e ne siamo fieri, perché vintage  è cultura, società, arti e mestieri…Insomma, per noi vintage significa cultura e i ragazzi  di oggi ce lo hanno insegnato.

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