Raddoppio ferroviario: confermati licenziamenti di 157 operai
I 157 operai del cantiere Cefalù 20 saranno licenziati dall’1 ottobre.
La conferma è arrivata oggi nel corso di un incontro che le organizzazioni sindacali hanno avuto con l’azienda presso l’associazione degli industriali di Palermo.
L’incontro è servito ad esaminare le cause che hanno contribuito a determinare l’eccedenza del personale addetto ai lavori di realizzazione del raddoppio ferroviario della linea Palermo-Messina nella tratta che da Fiumetorto porta ad Ogliastrillo. Ad essere licenziati saranno 18 impiegati e 139 operai su un totale di 212 lavoratori.
«Le organizzazione sindacali degli edili esprimono grave preoccupazione per il rischio della mancata realizzazione di una opera strategica per il territorio e per l’intera Sicilia, nonché per l’aggravarsi di una situazione occupazionale già grave in tutto il settore delle costruzioni».
Per impedire il licenziamento degli operai i sindacti hanno fatto partire una richiesta di convocazione al Prefetto di Palermo per un tavolo di confronto insieme a Rfi, Italferr e Cefalù 20 scarl per affrontare le problematiche e arrivare ad adeguate soluzioni nella vertenza.
(cefalunews.info)