Raddoppio ferroviario: nulla di fatto dopo incontro in Prefettura.
Per il tratto Ogliastrillo – Castelbuono l’impresa avrà sei mesi di tempo per predisporre il progetto definitivo. Tra 8 mesi i lavori.
Nulla di fatto dopo l’incontro in Prefettura per quanto riguarda il licenziamento degli operai del cantiere 20 che dovrebbero provvedere al raddoppio ferroviario fra Buonfornello e Cefalù. Ad annunciarlo è il segretario della della Fillea-CGIL, Giuseppe Guarcello. «Continueremo a tenere aperta una trattativa che si prevede molto delicata al fine di ridurre gli esuberi ed assicurare a tutti quei lavoratori che non saranno riassorbiti dai sub appaltatori la protezione degli ammortizzatori sociali – dichiara Guarcello – e vigileremo affinchè il cantiere riprenda al più presto i lavori a pieno regime, presto arriveranno le piogge e già l’anno scorso abbiamo visto quali danni possono provocare in un territorio che si è trasformato in un cantiere a cielo aperto lungo 20 Km , a maggior ragione se non ci saranno più i lavoratori a presidiarlo».
All’incontro dal prefetto di Palermo, voluto da Fillea CGIL-Filca Cisl – Feneal Uil, si è discusso del cantiere Cefalù 20 dove l’azienda ha annunciato il licenziamento di 157 lavoratori a causa della grave crisi finanziaria che l’ha investita. Presente all’incontro il sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina. «Sono stati fissati alcuni obiettivi – commenta il primo cittadino – per cercare di rentintegrare gli operai. Italfer pagherà all’azienda 4.650.000 euro ed entro il 15 settembre si dovrà verificare la ripresa dei lavori con gli operai ancora non licenziati. Il 17 settembre avremo un secondo incontro in Prefettura e se i lavori riprenderanno si procederà al pagamento di altre somme per l’avvio concreto dei lavori e l’assorbimento dei lavoratori anche se non tutti perchè alcuni dovranno andare in mobilità. Una bella notizia, invece, riguarda l’altro lotto di raddoppio, quello che dovrà attraversare la nostra città che vedrà l’inizio dei lavori entro otto mesi».
In queste ore sono state consegnate le prestazioni alla ditta che realizzerà il tratto del raddoppio che da Ogliastrillo porterà a Castelbuono. L’impresa avrà sei mesi di tempo per predisporre il progetto definitivo e Italfer altri due per valutare la progettazione. Tra otto mesi, quindi, dovrebbero partire anche i lavori dell’altro lotto di raddoppio.
(cefalunews.info)