Reddito di inclusione universale 2018: nuovi requisiti dal 1°Luglio

Si porta a conoscenza della cittadinanza che in base alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2018 (Legge 27/12/2017, n°205) il Rei, Reddito di Inclusione, a partire dal prossimo 1 o luglio 2018, diventa una misura universale contro la povertà in Italia, in quanto sarà richiedibile da tutti i cittadini a prescindere dalla loro composizione familiare .
In pratica, dal 1 °luglio, anche chi è solo, chi è sposato senza figli o chi ha figli maggiorenni, per esempio, potrà presentare la domanda

per ottenere la carta REI, fermo restando il possesso dei requisiti economici ISEE e ISRE, del patrimonio mobiliare ed immobiliare e di trovarsi in una delle seguenti condizioni:
cittadini italiani; cittadini comunitari: per cui stranieri con cittadinanza in uno dei Paesi UE; familiari di cittadini italiani o comunitari, non aventi la cittadinanza in uno Stato membro titolari del diritto di soggiorno o diritto di soggiorno o diritto di soggiorno permanente; cittadini extracomunitari: per cui stranieri e immigrati in possesso del permesso di soggiorno CE;
titolari di protezione internazionale (asilo politico, protezione sussidiaria) residenti in Italia da almeno due anni. Si riportano di seguito i requisiti economici per accedere al Reddito di Inclusione universale a decorrere dal 1 ° luglio 2018:
l. soglia ISEE fino a 6 .000 euro: se poi nell’arco dell’anno, dovesse cambiare la situazione lavorativa o reddituale della famiglia , si

dovrà presentare un lsee 2018 corrente e un lsre più semplice. Al fine poi di evitare che la carta REI reddito di inclusione, si trasformi in un disincentivo alla ricerca del lavoro, la legge ha previsto la possibilità che il beneficio possa continuare ad essere erogato, almeno in parte e solo per alcuni altri mesi, anche in caso di nuovo lavoro o di un aumento di reddito.
2. Soglia ISRE fino a 3000 euro, per la parte patrimoniale. L’ISRE, è l’indicatore della Situazione Reddituale calcolato sulla base

della somma de i tutti i redditi meno le detrazioni, le franchige e i redditi esenti. L’ISRE, in pratica calcola l’effettiva disponibilità economica delle famiglie , sottraendo eventuali affitti pagati.
3. Patrimonio immobiliare: la soglia è sotto 20mila euro al netto dell’abitazione principale, cio’ significa che possono accedere al

beneficio anche i proprietari di prima casa che vivono in condizioni di povertà.

4. Patrimonio mobiliare: come conti correnti, depositi ecc. non superiori a 1O mila euro. Tale soglia scende a 8.000 euro nel caso in cui il nucleo familiare sia costituito da due componenti e a 6 mila per chi è solo. INOLTRE ciascun componente del nucleo familiare: non deve percepirela NASpi o altro ammortizzatore sociale per disoccupazione involontaria;

non possedere autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati per la prima volta nei 24 mesi prima della domanda, fatta eccezione per quelli acquistati con la legge 104; non possedere navi e imbarcazioni da diporto (art.J c.l, D.lgs171/2005).

Per eventuali informazioni o chiarimenti rivolgersi all’ufficio dei Servizi Sociali nelle ore d’ufficio o contattante lo stesso al seguente numero: 0921/671013. Modulo di domanda

Il Responsabile
Vincenzo Schillaci

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