Repubblica.it: Ulteriori dettagli sulla scomparsa di Antonio Francesco Prisinzano. Si teme che possa essere stato aggredito da un cinghiale.

Repubblica.it: Ulteriori dettagli sulla scomparsa di Antonio Francesco Prisinzano. Si teme che possa essere stato aggredito da un cinghiale.

Si tratta di Antonio Francesco Prisinzano, 66 anni, residente a Contrada Mandrazze. I vigili hanno diffuso le sue foto segnaletiche. Per cercarte l’uomo è arrivato anche il soccorso alpino. Si teme che possa essere stato aggredito da un cinghiale.

 

Da ieri non si hanno più notizie di Antonio Francesco Prisinzano, ex agricoltore di origini Castelbuonesi, residente in contrada Mandrazza. L’uomo, di 66 anni, che soffre di qualche disturbo psichico ed era seguito dalla cooperativa Armonia. Da quando era ritornato al paese di origine dei genitori, nonostante un uomo colto e laureato, non aveva più parlato con nessuno. Al momento della scomparsa indossava pantaloni beige, un giubbino grigio e un marsupio a tracolla di colore beige.

 

Non si conoscono i motivi del suo allontanamento ed anche per questo aumenta la preoccupazione. “Da quando sono stato informato dai carabinieri  –  ha detto il sindaco Antonio Tumminello – ho immediatamente allertato i vigili urbani e protezione civile che sono già a lavoro per effettuare le ricerche, lo avevo incontrato un paio di giorni fa di mattina presto mentre andavo al Comune, è una persona schiva”.

 

Ad accorgersene della sua scomparsa la cooperativa che segue e accudisce. In casa il letto è stato trovato in ordine come anche la cucina ma la porta era aperta si suppone un suo allontanamento volontario forse per raggiunge l’unico parente, una sorella che vive in provincia di Parma.

 

Per cercare l’uomo è arrivato anche il soccorso alpino e speleologico di Palermo, i vigili del fuoco e i i carabinieri con unità cinofile, si sta perlustrand la zona tra contrada Mandrazze  e Piano Sempria, in particolare fra anfratti e gole, l’uomo abituato a lunghe camminate potrebbe essere scivolato in un crepaccio. Paura anche che l’uomo possa essere stato aggredito dal cinghia-maiale, l’ibrido che prolifica nel parco delle Madonie.

 

Fonte: palermo.repubblica.it

Iscriviti per seguire i commenti
Notificami

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
0
Cosa ne pensi? Commenta!x