Rifiuti, sciopero sospeso Scongiurata l’emergenza

I sindaci si sono impegnati a pagare acconti sui loro debiti. E i lavoratori di “Ecologia e Ambiente” hanno sospeso lo sciopero. Viene così scongiurata una nuova emergenza rifiuti nei sedici comuni delle Madonie, tra cui Cefalù e Termini Imerese, gestiti dall’Ato. L’accordo è arrivato oggi ed è stato approvato dall’assemblea sindacale degli operatori.
La raccolta, sospesa sabato, riprenderà già nel turno di questa notte. L’intesa c’è ma la situazione resta difficile. “Ecologia e Ambiente”, che come tutti gli Ato sarà sostituita dal primo gennaio 2013 da una società consortile tra i comuni, è in crisi di liquidità. Lo sono anche i comuni che infatti hanno accumulato forti esposizioni. La massa debitoria più consistente è quella di Termini Imerese (otto milioni circa). Cefalù ha un debito di 4 milioni. Il sindaco Rosario Lapunzina ha fatto presente che la sua amministrazione sta cercando di rientrare riducendo il peso di una forte esposizione ereditata dagli altri. E infatti, dal 10 maggio a oggi, il comune di Cefalù ha versato 2,4 milioni. Altri 100 mila euro saranno versati nei prossimi giorni.
Gli altri sindaci hanno assicurato che cercheranno di recuperare fondi da riversare all’Ato.

(LaVoceWeb)

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