Segnare la differenza di Francesca Cicero a Pettineo il 18 novembre
Lo scoramento e il disagio verso la politica italiana è mia convinzione che possano essere ridimensionati, solo se, partendo dai piccoli centri, torniamo a occuparci del Bene Comune.
Maestri come Aristotele, Pericle, Hannah Arendt, Calamandrei, Kierkegaard e la Fallaci, mi hanno aiutata in questo percorso che intende sviluppare quel senso critico capace di spingere ad una sana curiosità verso il sapere.
La politica è l’arte del compromesso se in esso ci siamo tutti e non solo alcuni.
Segnare la differenza è l’esigenza forte di condividere il mio impegno, affinché la mia generazione non contribuisca a seminare macerie. Proverò quindi ad analizzare l’uomo politico attraverso il pensiero di Soren Kierkegaard che in Aut-Aut pone interrogativi fondamentali sull’esistenza umana. Vedremo come nei tre stadi, l’estetico, l’etico e il religioso, si possano celare quelle peculiarità che oggi sono riconoscibili in chi detiene il potere politico. Un viaggio umano che vuole segnare l’importanza della storia e della capacità di scegliere eticamente il percorso comune da intraprendere.
Francesca Cicero è laureata in filosofia, vive a Castelbuono dove si occupa di progetti culturali. È stata Direttrice del Museo Civico di Castelbuono, nel quale ha diretto ed istituito i Laboratori didattici per le scuole, il Centenario della donazione del teschio ed istituito varie collaborazioni con enti e fondazioni culturali come “La Fondazione Orestiadi” e l’“Istituto di Storia patria” di Messina. Collabora con lo storico periodico “Le Madonie”, curando la rubrica “La Castelbuonesità”, in cui scrive di politica e cultura. È presidente dell’Associazione culturale “Accademia dei Curiosi” e gestisce il blog “Fresche Frasche”, dedicato ai suoi argomenti preferiti, la politica e la cultura, trattando temi di carattere anche nazionale. Segnare la differenza è la sua prima opera letteraria.