Servizio mensa: “ognuno si assuma le proprie responsabilità”. Lettera aperta del sindaco
(Riceviamo e pubblichiamo) – In riferimento alla nota ricevuta dal movimento politico “La Costituente per la Castelbuono di Domani” in data 10/10/2024, con cui si richiede un’informativa circa le dichiarazioni del Responsabile del I settore, Dott.ssa Lorena Sferruzza, riguardo al servizio mensa scolastica 2024-2025, desidero precisare quanto segue:
Non essendo a conoscenza di tali dichiarazioni, ho chiesto chiarimenti all’interessata con nota del 11/10/2024, prot. n. 22525.
Il 15/10/2024, con nota n. prot. 22764, la Dott.ssa Sferruzza ha risposto con una nota esaustiva (omissis) che dimostra la grande passione e dedizione con cui svolge il suo ruolo. Nella lettera sono espresse le scuse per l’affermazione fatta. Invito a tenere presente che quella frase, che sicuramente la Dott.ssa Sferruzza non intendeva esprimere, scaturisce dalla difficile e delicata situazione in cui il Responsabile del Settore si trovava. Infatti, tutto era pronto per iniziare la mensa il giorno 1° ottobre, ma il venir meno della disponibilità dell’Associazione Amaltea ha messo in difficoltà l’ufficio, che subiva le pressioni sia dall’Amministrazione comunale che dai cittadini.
In merito alla decisione di discutere dell’argomento mensa il 25 ottobre 2024 in Consiglio Comunale, nonostante avessi richiesto il rinvio del punto a causa della delicatezza dell’argomento legato alla gestione della mensa scolastica, desidero ricordare che tale questione è attualmente oggetto di un’indagine da parte dei Carabinieri e di altre istituzioni pubbliche. Nonostante ciò, avete scelto non solo di non accettare l’invito al rinvio, ma anche di porre ugualmente l’interrogazione orale alla discussione del Consiglio. Considero questo comportamento uno sgarbo istituzionale nei miei confronti.
L’Assessore Genchi ha risposto in modo adeguato e puntuale, senza entrare nel merito dei risvolti politico-amministrativi che hanno causato il ritardo nell’avvio del servizio mensa, sebbene in linea con gli anni passati, quest’anno il servizio si poteva attivare il 1° ottobre. Tutto ciò non è avvenuto, a causa degli esposti presentati.
Infatti, l’Associazione Amaltea, che da diversi anni si dedica ai progetti sociali nel nostro paese e non solo, ha giustamente deciso di declinare l’invito a continuare la collaborazione con il Comune, in virtù della convenzione del 2017. Questa decisione è stata presa a seguito delle ripetute indagini eseguite da alcuni organi dello Stato, sollecitate dalle denunce presentate dal gruppo consiliare di minoranza , che hanno provocato apprensione tra tutti gli attori coinvolti nei servizi. L’Associazione Amaltea, ancora oggi, subisce delle indagini e ha ricevuto sanzioni economiche notevoli, contro le quali ha presentato ricorso, ritenendole fuori luogo e frutto di interpretazioni non oggettive da parte di chi ha effettuato gli accertamenti.
Faccio presente che chi svolge attività privata è consapevole che ogni qualvolta vi è un accertamento da parte degli organi preposti sulle loro attività, è difficile non incorrere in qualche sanzione, principalmente se chi effettua l’indagine ha ricevuto diverse sollecitazioni.
Tutto ciò ha causato il blocco del progetto, portandoci a ripensare all’organizzazione dello stesso. Non essendo nelle condizioni di poter disporre di risorse umane all’interno del personale comunale, l’alternativa sarebbe stata un appalto esterno o una rimodulazione della collaborazione con associazioni o cooperative sociali. In tal senso, è stato diramato un Avviso Pubblico, finalizzato all’individuazione di enti del Terzo settore disponibili alla co-programmazione e alla co-progettazione e realizzazione di attività di interesse generale, come richiamato dall’art. 55 del D.Lgs 117/2017, per accogliere la disponibilità dei soggetti sopra elencati, come già previsto dalla convenzione del 2017 tra il Comune di Castelbuono e l’Associazione Amaltea.
Purtroppo, a questo avviso ha partecipato solo l’Associazione Amaltea, che, venuta a conoscenza di questo fatto, voleva ritirare la sua partecipazione per evitare nuove polemiche strumentali. Questo avrebbe portato al blocco definitivo del servizio, poiché sarebbe stato necessario riorganizzare tutto con l’affidamento esterno ai privati, perdendo il controllo diretto sulla qualità dei prodotti.
Per tale ragione, abbiamo chiesto all’Associazione Amaltea di accettare questa nuova sfida, considerando l’avviso pubblicato che la vedeva ancora una volta responsabile e disponibile.
Questo ci ha permesso di attivare un servizio fondamentale per la formazione dei nostri ragazzi, fornendo un supporto determinante alla gestione del servizio scolastico interno. Tale collaborazione ci consente di controllare la filiera dei prodotti, ribadendo il nostro impegno a utilizzare prodotti a Km zero, intesi come prodotti provenienti dai comuni vicini, poiché a Castelbuono non esistono tutte le filiere agroalimentari necessarie per completare il servizio mensa.
Ritenevo importante evidenziare tutto ciò, assumendoci la responsabilità degli atti amministrativi messi in campo. Ringraziamo l’Associazione Amaltea per la sua disponibilità, dando massima fiducia alle strutture comunali, ai dirigenti e ai dipendenti che, con scrupolo e dedizione, si adoperano ogni giorno per rispondere alle esigenze della nostra Castelbuono e dei soggetti più fragili.
Cordiali Saluti
Il Sindaco Mario Cicero