Si decide il futuro di Piano Battaglia: al sit-in anche Stefania Petyx di Striscia La Notizia
Cresce l’attesa per l’8 ottobre, giorno in cui si dovrebbe celebrare la gara d’appalto per gli impianti di risalita di Piano Battaglia. Un condizionale d’obbligo, visto l’esito delle precedenti gare. Ieri mattina si sono riuniti davanti agli uffici dell’UREGA di via Camillo Camillani, i soci dell’Associazione Pro Piano Battaglia e Madonie, amici di Piano Battaglia, operatori turistici del settore e appassionati.
Tra gli altri anche il Presidente del Parco delle Madonie, Angelo Pizzuto, Franco Scancarello, ex Assessore all’impiantistica sportiva della Provincia di Palermo , e Stefania Petyx che, sollecitata ad interessarsi della questione dai redattori di pianobattaglia.it, ha fatto fede alla sua promessa ed è tornata a fare luce sulla situazione.
I soci dell’Associazione Pro Piano Battaglia, guidati dal Pres. Mario Ziino, hanno consegnato un documento in cui si esprime piena fiducia nel lavoro della futura commissione e dunque nell’espletamento della gara. Sorgono però alcuni interrogativi, uno su tutti: perchè la commissione è stata nominata soltanto oggi 6 ottobre, a soli 2 giorni dalla gara d’appalto? Avranno i futuri commissari il tempo di informarsi sui documenti in oggetto? E soprattutto, saranno disponibili? Nel frattempo, saranno nominati due commissari dell’UREGA nella città di Messina, la stessa da cui la MAN, Associazione ambientalista, tuona contro i nuovi impianti. Sarà un caso?
Ieri pomeriggio, alle ore 17, i Sindaci di alcuni paesi delle Madonie si riuniranno per parlare del futuro del comprensorio e dunque dello svolgimento della gara d’appalto più importante per l’economia delle alte Madonie. Una riunione, questa di Petralia, che regala uno sgradevole quadro in cui istituzioni e cittadini, anziché fare fronte comune, sono separati da un profondo abisso.
Fonte: www.pianobattaglia.it