Si scalda la campagna elettorale a Castelbuono
A Castelbuono la campagna elettorale è entrata nel vivo con tre candidati destinati a contendersi il posto di sindaco.
Non ci sono state sorprese dunque, a Cangelosi, Cicero e Maiorana non si sono aggiunti altri candidati o appoggi ufficiali di coalizione, né in quota Partito Democratico né in quota Svolta Popolare, entrambe liste presenti nel 2017.
I giochi sono aperti e le liste sono chiuse.
Tutte le liste presentano volti nuovi e quelli ampiamente conosciuti.
In termini di rinnovamento e cioè candidati alla loro prima a esperienza elettorale oppure senza alcun passato politico ecco una stima di come si presentano le tre liste, considerando consiglieri assessori e candidato sindaco:
Costituente: 75% di novità
Cambiamo Castelbuono: 33% di novità
Democratici: 47% di novità
Nel frattempo lo scorso fine settimana, finalmente segnato dal bel tempo, ci sono stati numerosi eventi elettorali con il primo avvicendamento in piazza Margherita con il comizio di Cicero seguito da Cangelosi.
Maiorana, dal canto suo, fino ad adesso ha adottato una strategia affidata maggiormente ai social e ai video con incontri, messaggi, impegni e foto condivise tra sostenitori e cittadini.
Cicero, sempre a suo agio in campagna elettorale, è apparso meno grintoso e peraltro protagonista di alcuni errori che sono stati ripresi dagli altri sfidanti; al momento gli argomenti preferiti dal sindaco uscente si sono incentrati sulle scelte di coalizione di Maiorana e Cangelosi e la candidatura all’Unesco Creative Cities of Gastronomy (di cui è notizia di una consulenza per un totale di 60 mila euro nel caso proceda avanti).
A non pochi osservatori è apparso che il sindaco sia rimasto spiazzato dalla fatto che le liste a contendere la sua poltrona siano due e non più una, circostanza che lo dovrebbe vedere in teoria più avvantaggiato.
L’impressione generale comunque che si ricava è quella che ciascuno dei tre candidati abbia le carte in regola per vincere la competizione elettorale.
Tenuto conto del forte dato di novità, non è passata inosservata per chiarezza, dialettica e ritmo la candidata Cangelosi, chiamata peraltro al compito più arduo di comiziare alle 21:15 di domenica sera. La candidata della Costituente non ha fatto mistero delle proprie difficoltà a chiudere la lista ma ciò in cui è apparsa convincente è il modo con cui ha affrontato le vicende delle ristrutturazioni delle scuole San Leonardo e Francesco Minà Palumbo sottolineando tutti gli errori commessi in questi anni che hanno condotto ai noti fatti del mancato collaudo sismico.
Attendiamo adesso Maiorana al suo esordio sul palchetto per un completo confronto tra tutte le parti in campo.