Sospensione del servizio di trasporto assistito. Il sindaco: “impegnati a dare servizi”

Lo scorso 26 settembre il gruppo di minoranza, composto dai Sigg.ri Annamaria Cangelosi, Domenico Prisinzano, Ippolito Maria e Aquilino Lorenzo, ha pubblicato un’interrogazione, inviata contemporaneamente al Sindaco, che l’ha ricevuta il 27 settembre 2024.

Nell’interrogazione si chiedevano notizie con risposta scritta sull’attivazione del “servizio di assistenza e accompagnamento assistito rivolto alle attività commerciali, ai disabili, agli anziani e ai turisti”.

Tutti abbiamo preso coscienza del tipo di servizio attivato, che prevede la messa a disposizione da parte del Comune di un automezzo elettrico a quattro posti coperto, per evitare problemi durante le giornate di pioggia. Questo servizio è stato richiesto da diversi cittadini tramite sollecitazioni verbali e telefoniche, poiché permette una mobilità interna agevole nel centro abitato e nelle periferie, senza appesantire il traffico urbano. Inoltre, consente agli anziani ed ai soggetti fragili di accedere facilmente ai servizi della comunità.

Tale servizio era stato ideato insieme al Centro Commerciale Naturale per offrire anche ai commercianti del centro storico la possibilità di consegnare le merci ai propri clienti.

Durante la fase di progettazione, in un incontro avuto con l’Associazione Glenn Gould, si è valutata la possibilità di predisporre questo servizio in collaborazione con la stessa, considerato che l’Associazione dispone di un mezzo a trazione elettrica con pedana per il trasporto anche delle carrozzelle dei diversamente abili.

Il servizio attivato da Glenn Gould è stato finanziato dalla Fondazione con il Sud, insieme ad altri progetti realizzati a Castelbuono, nell’ambito del progetto “Tutti Inclusi” (2013-SVI-0008).

L’Amministrazione comunale, considerato che questi finanziamenti sono stati erogati per finalità sociali, ha sollecitato Glenn Gould ad attivare una collaborazione. Il 9 maggio 2024 è pervenuta una nota dall’Associazione in cui si esprimeva la disponibilità ad attivare questo servizio e a fornire un’organizzazione strutturata (front office, locandine, app, ecc.).

Nel frattempo, vista la pressione giornaliera ricevuta dai cittadini, con Delibera n. 72 del 29.05.2024 si è approvato un Protocollo d’Intesa fra il Comune e l’Associazione Glenn Gould e il servizio è stato avviato. È stato impegnato un soggetto con problematiche sociali di diversa natura e grazie a questa attività il soggetto fragile ha superato parzialmente le criticità che viveva.

Come per tutte le attività innovative è necessario approfondire, verificare e aggiustare alcuni percorsi amministrativi e tecnici. Queste sono operazioni normali e trasparenti, senza alcuna intenzione di occultare o nascondere informazioni.

Il servizio ha ottenuto ottimi risultati, con cittadini e utenti molto soddisfatti. L’operatore del mezzo elettrico ha coperto le sue esigenze lavorative ed economiche grazie ai biglietti venduti, che gli permettevano di alleviare i bisogni familiari.

Si stavano affrontando alcuni aspetti burocratici, ma il 26/09/2024 è stata pubblicata e protocollata al Comune la suddetta interrogazione, causando un momento di apprensione per gli attori interessati al progetto.

L’Associazione Glenn Gould il 26.09.2024  ha inviato una nota con cui, nonostante avesse studiato l’operatività del servizio e preparato una bozza di locandina e tariffe, ha declinato l’invito a continuare a gestire il servizio, dichiarando di essere disponibile solo per la promozione dello stesso.

La sospensione del servizio è stata immediata. L’Amministrazione comunale e i soggetti interessati non hanno intenzione di avviare un nuovo servizio di trasporto urbano senza aver completato tutti i procedimenti amministrativi necessari per evitare l’ennesima denuncia.

È giusto evidenziare che questa situazione ha interrotto un servizio per le fasce più deboli e per tutte le persone che desiderano utilizzare un mezzo pubblico per spostarsi all’interno del centro abitato.

L’Amministrazione comunale, insieme all’associazione Pro Loco, sta studiando la formula migliore per riattivare questo importante servizio. Ci scusiamo con i cittadini per il blocco ed auspichiamo di poter ripristinare al più presto tali attività, mantenendo sempre la correttezza morale ed etica nel nostro operato e nell’attività amministrativa.

Chi ama questo paese e ricopre ruoli istituzionali deve avere la determinazione di continuare a offrire servizi ad una comunità dinamica e operosa, senza cadere nel clima di apprensione e tensione che il movimento politico “Costituente per la Castelbuono di Domani” ha creato. Questo loro atteggiamento è in linea con altre iniziative adottate (le Fontanelle, mense scolastiche, potature di alberi, la pulizia del fiume Castelbuono ecc..).

L’Amministrazione comunale continuerà con determinazione sia per le scelte fatte che per i nuovi servizi da attuare, impegnandosi nel rispetto del codice etico della pubblica amministrazione, evitando favoritismi e interessi privati.

Con il coraggio delle scelte possiamo rendere dei nuovi servizi alla nostra comunità e valorizzare il protagonismo della stessa. Di seguito si allega la risposta all’interrogazione presentata

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