Studenti del Malignani di Udine nel Parco delle Madonie per un progetto su geologia e cambiamenti climatici

Il prossimo weekend, sabato 22 e domenica 23 marzo, giungeranno nel Parco delle Madonie 76 studenti dell’Istituto Superiore Statale Malignani di Udine, una tra le più grandi scuole italiane, con quasi tremila alunni e numerosi indirizzi.
Gli studenti giungeranno direttamente dal Friuli Venezia Giulia per approfondire temi naturalistici specifici come geologia e cambiamenti climatici, grazie a un progetto multidisciplinare presentato a Didacta 2024 dal Centro di Educazione Ambientale Il Grifone Piano Battaglia in partenariato con l’Ente Parco delle Madonie e il Sistema Aree Protette della Regione Siciliana.
Il naturalista Antonio Mirabella, guida AIGAE e direttore didattico del Centro Educazione Ambientale Il Grifone, guiderà le escursioni lungo i sentieri del parco, curando gli approfondimenti nell’aula didattica del Centro. Dall’osservazione dei dati sperimentali in campo alle lezioni in aula, dai video inediti sull’Antartide relativi ai cambiamenti climatici all’osservazione dei cromosomi di Abies nebrodensis, gli studenti liceali del Malignani avranno anche la possibilità, dopo cena, di osservare la volta celeste dai 1650 metri s.l.m. di Piano Battaglia.
Infatti, la sera, in prossimità del C.E.A. Il Grifone, saranno montati due telescopi, uno galileiano e uno newtoniano, per l’osservazione planetaria e del cielo profondo. Meteo permettendo, sono previste le osservazioni di Giove e delle sue lune più grandi (Io, Europa, Callisto e Ganimede). Se le condizioni saranno ottimali, si passerà all’osservazione del cielo profondo e, in particolare, verranno osservati alcuni oggetti di Messier come M13 (ammasso globulare nella costellazione di Ercole) e M42 (nebulosa nella costellazione di Orione).
“Il Parco delle Madonie è un libro aperto per chi vuole studiare in campo le scienze naturali. Il caso Abies nebrodensis o la presenza di barriere coralline fossili – aggiunge Mirabella – diventano occasione per affrontare temi specifici per fare approfondimento scolastico extracurriculare. Vorrei sottolineare che gli studenti del Malignani osserveranno la volta celeste nei luoghi scelti in passato da Margherita Hack per fare ricerca con i suoi dottorandi. Un progetto che ha avuto un forte riscontro a Didacta 2024, la fiera specializzata sull’offerta didattica ospitata a Firenze, grazie a una sinergia tra il Centro Educazione Ambientale Grifone e l’Ente Parco Madonie, con cui mi auguro possano proseguire azioni congiunte per offrire opportunità di studio e approfondimento a tutti gli studenti delle scuole afferenti al territorio nazionale che ne faranno richiesta.”
Nella primavera-autunno 2025, saranno circa 3000 gli studenti che avranno l’opportunità di studiare en plein air le scienze naturali nell’ambito delle attività del C.E.A. Il Grifone.
Il Commissario dell’Ente, Salvatore Caltagirone, dichiara:
“L’Ente Parco crede fortemente nella didattica ambientale e sostiene ogni iniziativa e progetto che possa rafforzare le conoscenze dei giovani, come del resto suggerito anche dalle strategie UNESCO per i Geoparchi mondiali. Le Madonie saranno al centro dello studio di un gruppo di giovani provenienti dal Friuli, altra realtà naturalisticamente vivace. Al Centro Il Grifone e ai partecipanti all’evento auguriamo buono studio.”
Anche l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Giusy Savarino, sottolinea:
“La nostra Regione custodisce un patrimonio naturalistico straordinario che merita di essere conosciuto e valorizzato a livello nazionale e internazionale. L’educazione ambientale è il primo passo per avvicinare le nuove generazioni alla bellezza della nostra terra ed è con questo spirito che il Sistema delle Aree Protette siciliane partecipa a eventi di rilevanza internazionale come Didacta. Portare la Sicilia in giro per il mondo significa far conoscere non solo i nostri paesaggi mozzafiato, ma anche la nostra filosofia di fruizione sostenibile, capace di generare emozioni e connessioni profonde con la natura.”