Sul ripristino dei cassonetti interviene Norata

Sul ripristino dei cassonetti dei rifiuti e le relative conseguenze in due zone periferiche del paese, interviene con una lunga lettera Giuseppe Norata, liquidatore di Ecologia e Ambiente S.p.A. Ecco il testo integrale della lettera:

Cari concittadini,in qualità di Legale Rappresentante di Ecologia e Ambiente S.p.A. (ATO PA 5) e come cittadino castelbuonese, sento l’obbligo morale di richiamare l’attenzione di tutti su un pericoloso, scorretto e non civile comportamento che, in questi ultimi mesi, si sta diffondendo nella nostra comunità, compromettendo sia i traguardi raggiunti nel corso degli ultimi anni in termini di raccolta differenziata, sia l’immagine di Castelbuono “città pulita”, attenta al rispetto dell’ambiente.
Mi riferisco, evidentemente, al cambiamento di atteggiamento nei confronti della raccolta differenziata, da cui consegue una non corretta gestione dei propri rifiuti e un uso indiscriminato delle postazioni ecologiche.
Con nota del 14/07/2012, acquisita al ns prot. il 16/07/2012 al n. 3517, l’attuale Amministrazione Comunale ha richiesto all’ATO di reintrodurre nel servizio, in aggiunta ali ‘isola ecologica di Piano Marchese, realizzata con i fondi della Electrolux, anche due postazioni ecologiche di tipo tradizionale, in C.da Sant’lppolito-Scifo e in C.da Vinzeria-Castello Don Marco Speciale.
L’introduzione di queste postazioni, scelta da me non condivisa ma rispettata, dovrebbe, in linea teorica, venire incontro alle esigenze dei villeggianti e dei cittadini che, per motivi vari, non possono fruire del servizio pubblico ordinario di ritiro dei rifiuti, fermo restando l’obbligo di conferirli in maniera differenziata. Di fatto, da tanti è stata male interpretata e intesa come una liberazione nei confronti di un comportamento ormai acquisito e che aveva portato ogni famiglia e ogni individuo a differenziare i propri rifiuti, per immetterli nell’ambiente nella forma meno dannosa e inquinante possibile.
Il risultato è che vengono depositati rifiuti in forma indifferenziata a qualsiasi ora del giorno e della notte, dentro e fuori gli appositi contenitori. Ma cosa ancora più sconcertante è che vengono lasciati anche nei luoghi dai quali, negli ultimi anni, sono state rimosse le postazioni a tàvore della raccolta porta a porta e, come segno ulteriore di non rispetto dell’ambiente, del creato e della comunità, vengono abbandonati sacchetti lungo tutto le vie di accesso a Castelbuono.
E’ chiaro che l’immagine che la nostra comunità, tutta, offre di sé è totalmente altra da quella fino ad oggi avuta e poco distinguibile da quella di altre comunità che non hanno fatto della raccolta dei rifiuti un elemento di progresso e distinzione, oltre che di attrazione turistica.
Differenziare i propri rifiuti è innanzi tutto un dovere nei confronti dell’ambiente, della comunità e delle generazioni future, ma è anche un obbligo di legge, pertanto, visto l’indiscriminato uso delle postazioni e del territorio, chiedo a tutti gli Organi inquirenti, preposti al controllo del territorio e al rispetto delle regole, di intervenire prontamente con le opportune sanzioni che, in virtù del dichiarato stato di emergenza rifiuti in Sicilia, oggi sono penali e comportano l’immediato arresto.
Ricordo, inoltre, che il persistere dell’attuale decremento della percentuale di rifiuti differenziati comporta un notevole aumento dei costi del servizio, sia per l’incremento del quantitativo di rifiuti da inviare in discarica, sia per il non ottenimento di quelle premialità legate normativamente al raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata e, fino ad oggi, pienamente godute. Il non accedere alle premialità comporta inevitabilmente un numero inferiore di servizi per la comunità e minori risorse finanziarie da destinare alla tutela dell’ambiente.
Sento, pertanto, l’obbligo di richiamare l’attenzione di tutti a rispettare correttamente le regole del servizio di igiene ambientale che, essendo strutturato con la modalità porta a porta, rende del tutto ingiustificato e ingiustificabile l’atteggiamento di chi continua a non differenziare e ad abbandonare i propri rifiuti, determinando cumuli di inciviltà.
Certo di ricevere da tutta la cittadinanza immediati segni di attenzione e collaborazione, colgo l’occasione per ringraziare coloro che si adoperano quotidianamente per il rispetto dell’ambiente e della nostra comunità.

(MADONIELIVE – Giuseppe Spallino)

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