Tassa rifiuti: il Consiglio Comunale di Castelbuono boccia la delibera della Giunta

Tassa rifiuti: il Consiglio Comunale di Castelbuono boccia la delibera della Giunta

L’amministrazione comunale, nella seduta del Consiglio comunale del 9 giugno scorso, ha proposto di far pagare ai cittadini la tassa rifiuti (TARI) per l’anno 2014, senza previamente determinare le tariffe, ma in base a quanto dovuto l’anno scorso. Il 50% entro il 31 luglio, il 25% entro il 31 ottobre ed il saldo (applicando le tariffe per l’anno 2014) a conguaglio entro il 31 gennaio 2015.

La proposta è stata respinta per il voto contrario dell’intero Gruppo consiliare de “L’Ulivo per Castelbuono”, al quale si é aggiunto il consigliere della maggioranza Rosario Castiglia. Infatti, i presenti in aula erano 12 ed occorrevano 7 voti per essere approvata.

Il Gruppo consiliare ha motivato il voto contrario con la necessità di approvare prima il regolamento e la relativa modulazione tariffaria e, contestualmente, determinare le scadenze di pagamento. Così facendo, ai contribuenti sarebbe stato comunicato con trasparenza e correttezza di rapporti quanto definitivamente dovuto e non in percentuale a quanto pagato lo scorso anno, senza che gli stessi avessero contezza della disciplina a ciascuno applicabile. Il regolamento, infatti, dovrà definire le fattispecie tassabili e le riduzioni o esclusioni applicabili. Lo scorso anno il regolamento e le tariffe furono approvate nel mese di novembre, all’ultimo minuto e senza possibilità di discussione nel merito e di possibilità di modifica: “prendere o lasciare”. Con la decisione di ieri sera il Consiglio comunale si è riappropriato del compito di decidere compiutamente, senza assecondare la volontà dell’amministrazione comunale di volere rinviare le decisioni, per portare i consiglieri nella medesima condizione dello scorso anno, cioè di decidere senza riflette e meditare le scelte che si hanno di fronte.

Va dato atto al consigliere Castiglia che ha resistito al “fuoco amico” delle pressioni e ribellandosi alla deriva e spregiudicatezza dell’amministrazione comunale, ha espresso un voto libero ed in coscienza.

La speranza è che l’amministrazione comunale, ravvedendosi, recuperi il ritardo accumulato e acceleri sul regolamento e sulle tariffe, in un quadro chiaro e trasparente della manovra complessiva delle tasse da richiedere ai cittadini-contribuenti, che dia conto delle entrate a disposizione e delle spese che sarà possibile affrontare. E non il contrario, prima si spendono e poi si chiedono ai cittadini, tanto paga Pantalone!

 

Castelbuono, 10 giugno 2014

Il capogruppo consiliare

Giuseppe Fiasconaro

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