Tutti i ritardi e i fallimenti di Mario Cicero sulla frana di via Ten Ernesto Forte spiegati dal PD Castelbuono

Con un comunicato a firma del coordinatore Vincenzo Capuana, il PD Castelbuono mette a nudo i limiti e l’incapacità dell’amministrazione comunale nella gestione della frana del Passetto, nella quale il sindaco si è distinto soltanto per aver fatto vane promesse. Ricordiamo, infatti, che fu uno dei temi sensibili della campagna elettorale, ma dopo tre anni la cittadinanza è costretta a subire ancora il nulla di fatto con un graduale e progressivo peggioramento della pericolosità dello stato dei luoghi. Ci ritorneremo, essendo uno dei temi che sta particolarmente a cuore a Castelbuono Live.

(Riceviamo e pubblichiamo) – Noi Castelbuonesi, NOI NO!

La “castelbuonesità” è un sentimento che si manifesta nell’ impegno di tante ragazze e  ragazzi che studiano con i sacrifici loro e delle proprie  famiglie per educare il loro talento e  la loro intelligenza al sapere. E’ il lavoro, in tutte le sue modalità, che si confronta giornalmente nel e con il mercato. Sono gli educatori che operano, con tante difficoltà per l’emergenza Covid-19, nella scuola e nell’associazionismo. Sono le associazioni vicine alle fragilità delle persone più deboli. Sono gli anziani che hanno il bisogno di trasmettere alle giovani generazioni il loro vissuto. Sono i bambini che hanno il diritto di crescere sereni in un ambiente salubre.

La “castelbuonesità”, infine è nei nostri beni culturali, paesaggistici e ambientali. A volte è stata un limite per  quel nostro provincialismo ombelicale per cui il  mondo inizia e finisce “a Purteddra di Muntiniviri”. Adesso, nel dettato “Noi Castelbuonesi”, “la castelbuonesità “ viene presa a pretesto per il disperato tentativo, almeno questo appare, di rinnovare uno scontro politico con un blog così come nel tempo è stato fatto contro una testata “obiettiva” o il giornalista che riporta su organo di stampa regionale fatti e cronache del tutto castelbuonesi come se il problema a Castelbuono fosse la stampa libera.

Noi castelbuonesi, noi comunità del Partito Democratico ci sottraiamo da questa volgarità messa in atto dalla grancassa della propaganda come atto di distrazione di massa dai ritardi, dalle incapacità, dai fallimenti e dalle promesse vane di chi oggi governa, per modo di dire, il nostro Paese.

Ed un esempio enunciato che rappresenta, a nostro avviso, il ritardo e la promessa vana per eccellenza di questa sindacatura è la frana di via Ten Ernesto Forte, “il Passetto”.

Viene scritto in questo dettato che per il finanziamento ‘oggi siamo in graduatoria utile”. Ebbene con D.D.G. 869 del 29.10.2019 sono stati finanziati 45 progetti relativamente alla graduatoria definitiva misura 5.1.1. Mitigazione Rischio Idrogeologico con impegno di spesa già decretati per 160 milioni circa. Il progetto preliminare della frana de “il Passetto” è al 126esimo posto in questa graduatoria: 126esimo posto UTILE a che cosa, chiediamo, se sono stati finanziati solo 45 progetti? Vista la situazione emergenziale causa Covid-19 ci pare lunare aspettare uno scorrimento della graduatoria per altri 300 milioni fino ad arrivare al 126esimo posto!

E sul progetto? Presentato in forma preliminare nel 2017 dopo 3 anni  di  sindacatura  è  ancora in forma preliminare perché, apprendiamo sempre dal dettato,  “si  stanno  completando le procedure per affidare la progettazione“.

Di chi sarebbe la colpa di questo ritardo? Magari degli abitanti de “il Passetto”, dei blog, dei giornalisti, addirittura del Pd. Forse, semplicemente, è di chi si è intestardito per vane promesse di un funzionario regionale e non ha mai preso in considerazione la possibilità di  fare velocemente, appena insediato, il progetto definitivo ed esecutivo, svincolare parte dell’avanzo di amministrazione, attivare un mutuo e procedere all’intervento come da noi proposto da tempo.

Sul tempo perso, pericolosamente sulla frana, diamo ragione alle parole del Sindaco che nel  suo post di accompagnamento al dettato “Noi Castelbuonesi” scrive “se invece si intestardisce, segno che non ha compreso niente di politica, forse è meglio che si occupi di altro”.

La verità è che sempre più castelbuonesi stanno prendendo coscienza di limiti, ritardi, fallimenti e promesse vane. Per ultimi gli studenti pendolari, prima i commercianti e le partite iva che aspettano il milione e poi ancora i lavoratori della raccolta dei rifiuti e i dipendenti comunali, le mamme che fanno jogging alla circonvallazione per poi correre a portare l’Isee al Comune per il pagamento dello scuolabus, i bambini che non hanno un prato verde su cui giocare, le donne e gli uomini di cultura che aspettano il teatro come se fosse un miraggio.

In tutto questo, noi della comunità politica del Pd, stiamo dalla parte della stampa libera capace di raccontare, da sempre, vizi, virtù e difetti della “castelbuonesità” oltre che a cantarne, emozionandoci,  la grande bellezza.

(in allegato il D.D.G. n. 869 del 29.10.2019)

Castelbuono, lì  03 ottobre  2020                                                                                                      

Per il Coordinamento, Il Segretario Vincenzo Capuana

869_2019

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