Un tavolo tecnico per stabilire le nuove modalità di gestione della raccolta rifiuti
(Riceviamo e Pubblichiamo)
L’Amministrazione comunale ha sempre avuto una notevole attenzione sull’organizzazione del servizio raccolta rifiuti e sulle strategie di salvaguardia ambientale.
La nuova Amministrazione che si è insediata con le elezioni del 6/7 maggio 2012 si è trovata di fronte un problema legato all’eliminazione dei cassonetti che purtroppo era acuito dall’estate periodo in cui la popolazione si raddoppia.
Considerato che questa Amministrazione vuole perseguire con intelligenza e lungimiranza il potenziamento della raccolta differenziata, la salvaguardia ambientale e la migliore gestione del servizio di raccolta per i nostri concittadini, ha organizzato un tavolo tecnico indetto per giorno 31.10.2012 alle ore 17,00 pressola sala Riunioni della Giunta Municipale in Piazza San Francesco.
Sono stati invitati: il Commissario Liquidatore della Società Ecologia e Ambiente Dott. Giuseppe Norata, il Responsabile del III Settore Ing. Santi Sottile, il Presidente della Cooperativa Girasole Dott. Tommaso Marino, il Presidente della Cooperativa Madonita,la Dott.ssa Serafina Volpe, il Presidente della Cooperativa Ecopolis Dott. Giuseppe Norato, il Presidente della Commissione Rifiuti Zero Dott. Salvino Leone, il Vice Presidente della Commissione Rifiuti Zero Madonie Dott.ssa Giusy Cicero e il Presidente del WWF Madonie Prof. Gioacchino Cannizzaro.
Dall’incontro sono emerse le seguenti argomentazioni condivise:
– conferma della raccolta differenziata porta a porta nel centro urbano e dell’isola ecologica piano marchese;
– conferma dell’adesione alla strategia rifiuti zero non come mera petizione di principio ma come effettivo obiettivo da perseguire con la cura e la perseveranza necessari; modifica della composizione dell’osservatorio, che dovrebbe comprendere le associazioni ambientaliste e di volontariato.
– rimozione dei cassonetti collocati in estate;
– migliorare la raccolta differenziata nelle campagne;
– distribuire compostiere a tutti i possessori di case in campagna, con obbligo di smaltire l’umido in esse. Nelle campagne, quindi, non ci dovrebbe essere raccolta differenziata di umido;
– istituzione di piccoli punti di raccolta dei rifiuti differenziati vicino il centro abitato, recintati, sorvegliati da personale negli orari di apertura, con divieto di conferimento al di fuori di esso, e con videosorveglianza.
– trovare dei sistemi per dare delle premialità o vantaggi a chi differenzia;
– diffondere l’uso di sacchetti biocompostabili, attraverso convenzioni con i commercianti, oppure mediante la distribuzione gratuita per qualche mese, o mediante ordinanza che vieti nel comune l’uso di sacchetti non biocompostabili;
– raccolta differenziata nelle scuole e nelle mense scolastiche, con controlli periodici sulla sua attuazione, previo coinvolgimento dei dirigenti;
– intensificare la sorveglianza sul territorio attraverso i vigili urbani, le guardie ambientali, ma anche le associazioni di volontariato, che potrebbero garantire una diffusa presenza sul territorio, e, pur non potendo contestare violazioni, possono segnalare pratiche di abbandono di rifiuti nell’ambiente;
– sollecitare ogni tipo di segnalazione anche anonima, eventualmente istituendo un numero verde;
– intensificare, a cominciare dalle scuole, l’informazione sul corretto smaltimento dei rifiuti e sulle singole frazioni da differenziare;
Il suddetto Tavolo Tecnico ha concordato di avviare e seguire una concertazione permanente per definire il nuovo sistema di raccolta.
Castelbuono lì 20.11.2012.
Il Sindaco
F.to Dr. Antonio TUMMINELLO