Urge un “tappabuchi”
(Riceviamo e Pubblichiamo)
di Antonio2
Da diversi giorni in un punto del marciapiede di Via Paradiso si è creata una buca a causa, probabilmente, del peso dei diversi veicoli che spesso vi sostano sopra. Ma ciò che sorprende di più e che il buco è profondo almeno (a occhio) 50 cm. Per quale motivo una tale profondità? Finora il comune ha provveduto a collocarvi solo una semplice transenna (vedi foto) con il segnale di divieto di sosta e con dicitura: “ESCLUSO VEICOLI N.U.”. Ma che vuol dire? Sembra che l’operatore del comune vi abbia riposto la prima transenna che gli capitasse per mano. Comunque, di effettuare i lavori di riparazione, ancora nemmeno l’ombra. Cosa si aspetta? Forse si attende che qualche bambino o anziano, soprattutto con la poca luce delle ore serali, ci finisca con una gamba dentro e si faccia davvero male? Come diciamo noi tutti o paisi: “Duppu ca s’arrubbari a Sant’Anna ci misiru i catinazzi”. Dobbiamo per forza rispettare questa “tradizione”?
Intanto anziché la semplice transenna, si sarebbe potuto mettere una lastra di acciaio come quelle che si usano nei cantieri stradali quando si realizzano degli scavi, e così continuare a permettere il passaggio di veicoli e persone. Ma ancor meglio sarebbe che il sindaco e l’assessore ai lavori pubblici provvedessero semplicemente a far riparare al più presto questo marciapiede.