Verifiche antimafia nel Parco Astronomico delle Madonie. Dia Palermo controlla il cantiere del Planetario

Un’ opera finanziata con 7 milioni e mezzo di fondi Cipe 7 oltre a immobili, strutture e servizi messi a disposizione dal Comune di Isnello. I lavori edili costati tre milioni mezzo e affidati dalla Stazione appaltante Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche Sicilia e Calabria

Un progetto che risale al 2009 e che avrebbe dovuto vedere luce nel 2014. Parliamo della realizzazione del Centro per la ricerca, la divulgazione e la didattica delle Scienze Astronomiche del Planetario all’interno del Parco Astronomico delle Madonie. Siamo nel territorio palermitano di Isnello (nella foto l’inizio dei lavori, ndr).

La Dia di Palermo ha svolto delle verifiche per l’accertamento di eventuali infiltrazioni mafiose secondo quanto disposto dal prefetto di Palermo, Francesca Cannizzo. Un’ispezione in sinergia con polizia di Stato, carabinieri, Guardia di finanza, Ispettorato del lavoro e Provveditorato alle opere pubbliche.

E’ stata acquisita documentazione sull’assetto societario delle imprese, le maestranze e i mezzi d’opera impegnati nei lavori. Si tratta di un osservatorio astronomico con cupola di 10 metri e capienza di 75 posti nella terrazza osservativa munita di vari telescopi.

Un’ opera finanziata con 7 milioni e mezzo di fondi Cipe oltre a immobili, strutture e servizi messi a disposizione dal Comune di Isnello.  I lavori edili sono costati tre milioni  mezzo e consegnati dalla Stazione appaltante Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche Sicilia e Calabria, il 24 giugno 2013.

(Fonte: Meridionews.it)

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