Via Tenente Ernesto Forti, dopo due mesi, è cresciuta solo l’erba. Quando il ripristino quantomeno del decoro urbano?

Sono passati due mesi, due mesi da quel 6 maggio quando segnalavamo, per la prima volta, lo stato di degrado in cui versava via Tenente Ernesto Forti e dei forti disagi vissuti dai residenti.
Sappiamo della frana e dei complessi interventi che essa richiede ma non è questo il punto. Ciò che conta è tollerare ancora il perdurare dell’orrenda rappresentazione di sé che il luogo offre.

Un’area interdetta si deve delimitare con transenne, opportunamente oscurate con appositi teli, e segnalata in anticipo con chiare indicazioni stradali al fine di evitare che qualche sprovveduto incappi in errore.
Costo dell’intervento? Nulla se non solerzia per gusto normale per la disciplina delle vicende delle cose.
E invece no.

Transenne rovinate a terra, una rete da letto a sbarrare la strada, il tutto sistemato in maniera sbilenca, e lasciamo perdere le sterpaglie che intanto crescono, e lasciamo perdere ancora i significativi episodi di soccorso a gente che forza il passaggio perché volente o nolente si è trovata nelle condizioni di essere tentata di forzare il passaggio.
E allora, dopo un mese dalla prima segnalazione, ecco la seconda segnalazione del 4 giugno, il risultato?
Il nulla.

Dopo due mesi, la transenna dorme a terra e la rete aspetta il suo materasso.
Allora perché si continua a ignorare questa richiesta di normalizzazione estetica e funzionale?
Lo sottolineiamo, adesso via Tenente Ernesto Forti appartiene alla peggiore periferia di Palermo, in cui l’incuria, l’abbandono e molto altro regnano sovrani.
Dopo due mesi, la responsabilità di ciò non riguarda il passato, ma chi amministra il presente per cui è compito dell’amministrazione Cicero risolvere finalmente tutto ciò con un atto di doverosa dignità.

 

Iscriviti per seguire i commenti
Notificami

4 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
4
0
Cosa ne pensi? Commenta!x