Ypsigrock: nuovi ingressi nella line up della 26esima edizione
Castelbuono (PA), 6 febbraio 2023. La magica e luminosa atmosfera di Ypsigrock continua a prendere forma e si arricchisce oggi di nuovi sound e colori: il primo boutique festival italiano svela altri ingressi nella line up della sua 26esima edizione, che si svolgerà dal 10 al 13 agosto come sempre nelle suggestive venue di Castelbuono, il borgo siciliano all’interno del Parco delle Madonie.
The Comet is Coming, King Hannah, Liela Moss, Pale Blue Eyes, Kiwi Jr., Traams ed Helen Ganya sono le nuove band che si aggiungono a Slowdive, Panda Bear & Sonic Boom, Still Corners, EKKSTACY, Just Mustard e Plastic Mermaids.
Manca ancora qualche mese al lungo week end musicale preferito dagli ypsini ma altre sorprese sono in serbo già nelle prossime settimane da parte della direzione artistica del festival. Seguendo la regola dell’Ypsi Once, che impone una sola esibizione sui palchi di Ypsigrock sotto lo stesso moniker, il festival continua nella ricerca di proposte in grado di soddisfare le richieste dell’appassionata e attenta community del festival, che contribuisce a rendere uniche le esibizioni dell’evento organizzato dall’Associazione Culturale Glenn Gould.
La colonna sonora della prossima edizione di Ypsigrock si impreziosisce con il sound esplosivo e luminoso dei The Comet is Coming, le chitarre ruvide e la voce intima e tormentata dei King Hannah e l’art-pop elettronico di Liela Moss. E ancora, il melange ipnotico tra shoegaze e psych rock dei Pale Blues Eyes, l’indie rock dei canadesi Kiwi Jr., il post-punk di matrice inglese dei Traams e le ispirazioni inquiete di Helen Ganya, tra vertigini dream pop e atmosfere dark anni ’80.
Day Tickets e Full Festival Pass in esclusiva su DICE
In esclusiva sulla piattaforma DICE, parte da oggi anche la vendita dei Day Tickets, al prezzo di 45€ + commissioni, mentre sono disponibili già da tempo i Full Festival Pass al prezzo definitivo di 120€ + commissioni (TIER 2). Con l’apertura delle vendite di tutte le tipologie di biglietti inizia a comporsi anche la suddivisione giornaliera degli act finora annunciati, con i live che inizieranno da giovedì 10 agosto. A breve saranno aperte anche le prenotazioni per il campeggio.
10-13 agosto (camping NON incluso)
ABBONAMENTO FULL FESTIVAL PASS 120€ + fees
LINEUP PER DAY
giovedì 10 agosto
Ekkstacy / Pale Blue Eyes + TBA
DAY TICKET 45€ + fees
venerdì 11 agosto
Slowdive / Liela Moss / Traams / Helen Ganya + TBA
DAY TICKET 45€ + fees
sabato 12 agosto
The Comet Is Coming / Still Corners / King Hannah / Plastic Mermaids + TBA
DAY TICKET 45€ + fees
domenica 13 agosto
Panda Bear & Sonic Boom / Just Mustard / Kiwi Jr. + TBA
DAY TICKET 45€ + fees
Link diretto per l’acquisto: https://ypsi.link/tickets23
Ypsigrock Festival, una Sicilia Inaspettata
Ypsigrock Festival è il primo boutique festival d’Italia che, dal 1997 edizione dopo edizione, attraverso alcune significative scelte artistiche e di immagine, si è ritagliato uno spazio considerevole tra gli eventi più importanti del vecchio continente per la sua originale ed eccentrica capacità di innescare un’empatia intima e unica tra gli artisti e il pubblico degli ypsini che scoprono un angolo imprevedibile e inaspettato di Sicilia, lontano dei soliti cliché e più incline ai modelli culturali internazionali.
Le band del secondo annuncio
The Comet is Coming è il trio londinese composto da Dan Leavers aka Danalogue, Max Hallett aka Betamax e Shabaka Hutchings aka King Shabaka. Fondato nel 2013, attualmente è ritenuto uno dei più importanti gruppi della nuova scena jazz sperimentale britannica. Nel 2016 pubblicano il loro primo album, Channel the Spirits, che gli vale una nomination al Mercury Prize. Dopo tre anni, esce Trust in the Lifeforce of the Deep Mystery, una danza cosmica a base di electro-jazz, dub, house, grime e hip-hop. Hyper-Dimensional Expansion Beam (2022), l’ultimo album del gruppo, è un salto verso universi sconosciuti e dimensioni parallele. Fondendo in un gioco alchemico il synth di Danalogue, la batteria di Betamax, il sax e lo shakuhachi di King Shabaka, The Comet is Coming ci catapulta in un viaggio spirituale verso mondi ancestrali.
King Hannah è un duo di Liverpool, composto da Hannah Merrick e Craig Whittle. Nel 2020 pubblicano il loro primo Ep, Tell me your mind and I’ll tell you mine, seguito da un tour nel Regno Unito. I’m not sorry, I was just being me (2022), uscito per City Slang, è il fortunatissimo album di debutto: scritto e registrato in otto mesi, tra suoni noise anni ’90 e una scrittura folk sofisticata, emoziona e ipnotizza, offrendo un umorismo tagliente che si cela nelle tinte cupe del disco. È audace, memorabile e sorprendente, un’ambizione sognata e poi realizzata, raccontata dalla voce ammaliante di Hannah e dai raffinati arrangiamenti di chitarra di Craig.
Liela Moss è una musicista inglese, con alle spalle una carriera come voce e chitarra dei Duke Spirit, gruppo garage rock fondato nei primi anni 2000 insieme a Toby Butler, con cui nel 2013 si dedicherà anche al side project Roman Remains, più orientato all’electro-rock. Ha collaborato con Nick Cave, UNKLE, Giorgio Moroder, The Heritage Orchestra e Lost Horizons. Dal 2018 ha iniziato un percorso solista firmando per Bella Union. Registrato nella sua casa del Somerset, My Name is Safe in Your Mouth (2018) è il suo primo album da solista. Nel 2020 pubblica Who the Power, abbinando elettronica e folk. Internal Working Model (2023) è il suo ultimo disco, registrato lavorando con un sintetizzatore modulare che, come dice Liela, le ha concesso di sperimentare un nuovo tipo di libertà.
I Pale Blue Eyes sono una band del Devonshire, composta da Matt Board (voce/chitarra), Lucy Board (batteria) e Aubrey Simpson (basso). Matt e Lucy definiscono moderniste le loro radici musicali, attingendo alla scena elettronica sperimentale e alternativa della fine degli anni ’70, mentre si dice che Aubrey sia fan della Motown. Pubblicato nel 2022, Souvenirs, il loro primo album, mescola dream pop, shoegaze, post-punk e ritmi krautrock. Una finestra su paesaggi onirici e nostalgici, Souvenirs riverbera energia e speranza, per sciogliersi in un lirismo caloroso.
I Kiwi Jr. sono una band indie rock canadese, di base a Toronto, composta dal cantante/chitarrista Jeremy Gaudet, dal batterista Brohan Moore, dal bassista Mike Walker e dal chitarrista Brian Murphy. Nel 2019 iniziano a lavorare con la Mint Records e Football Money (2020), il loro primo album, viene pubblicato su larga scala. Nel 2021 arriva Cooler Returns, uscito per la celebre Sub Pop.
Chopper (2022), sempre all’interno del catalogo Sub Pop, è il terzo album del gruppo: una visione notturna, vigorosa e fragile, rumorosa e silenziosa. I testi surreali si sposano con riff accattivanti e synth ondeggianti, pulsando di una linfa vitale inestinguibile, mentre immagini bizzarre e personaggi disillusi sfilano sullo sfondo di paesaggi urbani.
I TRAAMS sono un trio inglese, di base a Chichester, formato da Stuart Hopkins, Adam Stock e Leigh Padley. Passando dalle sperimentazioni dell’album di debutto, Grin (2013), e dal rock puro del secondo album, Modern Dancing (2015), la band ha appena pubblicato il suo terzo lavoro, Personal Best (2022). Alla fine del tour del 2017, la band decide di prendersi una pausa: Stuart non si sente più motivato, Adam vuole imparare a suonare nuovi strumenti, Leigh si dedica al suo side project Social Haul. Ma, nel bel mezzo della pandemia, la band si ritrova e, da un nuovo spirito creativo, nasce il terzo disco. Personal Best rivoluziona il sound del gruppo, con Adam alla chitarra e alla batteria e i toni vocali di Stuart più morbidi: una rinascita racchiusa nel titolo, il cui significato è sapersi riconoscere passo dopo passo.
Helen Ganya è una musicista scozzese-tailandese di Brighton. Nel 2017, sotto il moniker Dog In The Snow, pubblica Consume Me, che trae ispirazione dall’incontro delle sue origini, oscillando tra un dream pop vorticoso e un post-punk ossessionante. Dismessi i panni di Dog In The Snow, usando il suo vero nome ha debuttato per Bella Union con Vanishing Lands (2019), album che incalza e illumina, immergendosi in melodie euforiche. Il suo nuovo disco Police the Machine (2022), è una fuga dall’incubo suburbano, per raggiungere una tregua catartica oltre l’ordinario. L’album si abbandona all’ignoto, creando una connessione universale dove possiamo liberarci dalla paura, dalla rabbia e dall’ansia che spesso ci fanno sentire soli. Helen è stata in tour con i Fear of Men e con il collettivo Lost Horizons, fondato da Simon Raymonde, membro dei Cocteau Twins e co-fondatore di Bella Union.