Zone franche montane Sicilia. Interrompiamo la battaglia di civiltà, la rappresentanza politica siciliana e la burocrazia non vogliono la fiscalità di sviluppo strutturale

L’approvazione della proposta di Legge che avrebbe disposto l’istituzione delle zone franche montane in Sicilia sarebbe stato un vanto per il Parlamento regionale. La deputazione ha avuto la concreta possibilità di approvare la prima Legge di prospettiva della storia di Sala d’Ercole.
L’associazione zone franche montane Sicilia ha portato avanti la battaglia di civiltà per oltre 3200 giorni, a difesa del diritto di residenza nei luoghi ove siamo nati (non per errore!), è giunto il momento di prendere atto della mancanza di volontà politica (reale e concreta) di salvare le Terre alte di Sicilia dal processo di desertificazione umana e imprenditoriale, quindi ci arrendiamo alla mediocrità e a chi ha inteso declinare la fiscalità di sviluppo, destinata alle Terre alte siciliane, a “materia sorvegliata”.
Spiegheremo le ragioni della resa nel corso della conferenza stampa indetta per mercoledì 24 gennaio alle 11:30 presso la sala stampa di Palazzo dei Normanni.

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